I bonus sociali per luce, acqua e gas sono stati confermati anche per il prossimo anno: come richiederli e quali saranno gli importi.
Il Governo ha deciso di rinnovare i bonus sociali per luce, acqua e gas anche per il prossimo anno. Si tratta di un supporto per le famiglie in difficoltà economica o appartenenti a categorie considerate vulnerabili che riducono i costi per le forniture di energia elettrica, acqua e gas.
Per ottenere i bonus, difatti, bisogna essere in possesso di determinati requisiti, ma non è necessario presentare una specifica domanda, basterà inviare l’attestazione Isee all’Inps, gli sconti verranno applicati in bolletta in maniera automatica una volta verificati i requisiti previsti. Per quanto riguarda, invece, il bonus concesso per disagio fisico, bisognerà presentare domanda presso il Comune di residenza o rivolgendosi ad un Caf o un patronato.
Sono stati confermati anche per il 2025 i bonus sociali per luce, acqua e gas, oltre a quelli previsti nella Manovra, che permettono alle famiglie in difficoltà economica o in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico di ottenere degli sconti sulle bollette.
I requisiti economici per accedere al supporto sono: avere un Isee non superiore a 9.530 euro per le famiglie con meno di quattro figli a carico; per le famiglie con quattro o più figli a carico la soglia Isee non deve essere superiore ai 20mila euro, infine, per i nuclei con Isee compreso tra 9.530 e 15mila euro verrà applicato uno bonus ridotto del 20% rispetto all’importo previsto.
Il bonus per l’energia elettrica è anche destinato a chi è affetto da patologie che richiedono l’uso continuativo di apparecchiature elettromedicali. In questo caso non sono richiesti requisiti economici, come quelli appena elencati, ma bisogna presentare un certificato che attesti la patologia e la necessità dell’apparecchiatura.
Per quanto riguarda il bonus luce, che può essere applicato sia con contratti di maggior tutela che nel mercato libero, gli importi varieranno tenendo conto del numero dei componenti della famiglia e per il 2025 saranno annualmente di: 113,46 euro per nuclei con 1-2 componenti; 137,20 euro per le famiglie con 3-4 componenti e 161,04 euro per nuclei con più di 4 componenti.
Gli importi del bonus gas, invece, saranno calcolati in base alla stagione di utilizzo e la zona climatica di residenza, chi risiede in quelle considerate più fredde riceveranno un contributo maggiore rispetto a quelle classificate come più calde. L’importo varia anche tenendo conto dell’utilizzo effettivo del gas, come per la cottura, l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento domestico.
Infine, il bonus idrico coprirà una quota annuale di 50 litri d’acqua al giorno per componente e verrà applicato sulle varie voci indicate in bolletta, come ad esempio acquedotto, fognatura e depurazione in base al gestore idrico.
Per le domande, come già detto, basterà richiedere l’attestazione Isee da inviare poi all’Inps poiché gli sconti verranno applicati in maniera automatica: il Sistema Informativo Integrato (Sii) elaborerà i dati che verranno poi trasmessi ai fornitori che, a quel punto, applicheranno il bonus sulle bollette. Caso diverso, invece, per le persone con disagio fisico che dovranno presentare domanda al Comune di residenza o ad un Caf o patronato allegando il certificato medico che attesti la patologia.
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