Per anziani e disabili è in arrivo un bonus davvero importante: ecco che cosa sapere a riguardo e come ottenerlo.
Purtroppo in generale il costo della vita tende sempre ad aumentare e di conseguenza si hanno meno soldi da poter spendere, non solo per gli extra, ma anche per i bisogni primari.
In queste situazioni per molte persone inizia a diventare abbastanza insostenibile riuscire a condurre uno stile di vita normale, e il tutto si complica ancora di più nel caso in cui in famiglia si abbia un anziano o una persona disabile, visto che hanno la necessità di maggiori aiuti e di conseguenza vi sono delle spese in più. In arrivo per queste persone c’è un bonus di un valore molto alto, che darà la possibilità di risparmiare su alcune spese. Si tratta quindi di un aiuto economico per nulla indifferente che permetterà a molte famiglie di risparmiare un sacco di soldi e di riuscire a gestire la loro situazione in maniera più semplice ed efficace.
La svolta per anziani e disabili: questo bonus aiuta davvero
Innanzitutto bisogna sapere che questo bonus potrà essere richiesto dal primo di Aprile 2024 fino al 31 dicembre 2025 e potrà essere richiesto per un massimo di due anni.
In particolare, si tratta di un bonus di cui potranno usufruire le persone che avranno bisogno di assumere un/a badante oppure un’assistente domiciliare, in modo da poter dare supporto alle persone over ottantenni e alle persone disabili, che abbiano un’Isee inferiore ai 6 000 euro. Si tratta di un bonus che è stato previsto dal decreto Pnrr 2024, in modo tale da migliorare le prestazioni socio assistenziali per le persone anziane non autosufficienti e dall’altro lato per stabilizzare i lavoratori precari o non regolarizzati. Il bonus sostanzialmente consentirà in un esonero dai contributi previdenziali ed assicurativi, fino a un massimo di 3 000 euro.
Queste solo le parole riportare sul decreto:
“Al fine di promuovere il miglioramento, anche in via progressiva, del livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni di lavoro, di cura e di assistenza in favore delle persone anziane non autosufficienti e a favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio della persona non autosufficiente (…) in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani, con una età anagrafica di almeno ottanta anni, già titolari dell’indennità di accompagnamento (…) è riconosciuto per un periodo massimo di ventiquattro mesi un esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di lavoro domestico, nel limite massimo di importo di 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base trimestrale, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche”.