La nuova Legge di Bilancio prevista per il 2025 proporrà e confermerà una serie di bonus per l’edilizia in vista del prossimo anno
La Legge di Bilancio del 2025 porterà numerose novità di ordine economico. Con molti aspetti ancora oggetto di analisi, le variazioni intorno a bonus, spese e rimborsi saranno vari e importanti. Oggetto di discussione politica, anche all’interno della stessa maggioranza, alcuni punti sono più incerti di altri.
Negli scorsi giorni presso la residenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si sono recati alcuni degli esponenti più importanti del governo con l’obiettivo di far valere le proprie proposte e convincere la premier, quasi più in veste da paciere e da giudice, pronta a intervenire qualora qualcosa non la convincesse.
Tra gli aspetti centrali, però, della nuova Legge di Bilancio per il 2025 c’è quello dell’edilizia. Dal 1° gennaio questo settore subirà alcune rilevanti variazioni di ordine economico e che meritano di essere approfondite, molte di queste anche per la loro convenienza agli occhi del cittadino italiano che sta ristrutturando, vuole costruire, deve riparare casa, o, molte altre eventualità.
Se, infatti, alcuni incentivi – tra i quali rientrano il Superbonus (passato al 60%) e il bonus ristrutturazione (detrazione al 50% per le prime case e al 36% per le seconde) – subiranno una riduzione, altre misure, invece, no. Sono state riconfermate senza alcuna modifica rispetto a quanto proposto nel 2024. Ragion per cui diventa interessante capire quali sono e come funzionano i bonus edilizi 2025 e la loro reperibilità.
I bonus edilizi
Molti bonus edilizi, grazie alla Legge di Bilancio e alla riforma fiscale del 2025, sono stati prorogati e sono stati approvati sia dal PNRR, sia dalla nuova direttiva dell’UE: case green. Tra questi rientra il bonus prima casa, che garantirà una serie di agevolazioni al di là del reddito e dell’età. Fino al 2027 ci saranno agevolazioni anche sui mutui della prima casa. Con la Consap che coprirà fino all’80% della quota capitale per l’acquisto dell’immobile.
Una grande novità è il bonus case green che premia chi sceglie materiali ecosostenibili per costruire casa. Mentre è una conferma il bonus barriere architettoniche che prevede una detrazione del 75% in 10 anni sulle spese sostenute per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità.
Nel 2025 il bonus mobili offrirà ancora una detrazione del 50% con un limite di 5.000 euro annui. Subirà un lento stop, invece, il bonus caldaie a gas con la rimozione prevista per il 2040. Proposto nuovamente anche il bonus ascensore, che si può ottenere con la rimozione di ostacoli per persone anziane o con disabilità.
Ed è stato confermato, infine, il bonus condizionatori già esistente nel 2024. Chi ha intenzione di acquistare un condizionatore o sostituire quello vecchio con uno meno inquinante, otterrà una detrazione fiscale che va dal 50% al 65%.