Nascita di un figlio, per contribuire al mantenimento ci sono diversi incentivi ed agevolazioni: ecco il bonus 2024.
Le difficoltà economiche che le famiglie hanno vissuto nel 2023, sono state davvero tante, a tal punto che molti cittadini hanno dovuto tagliare tantissimi costi. Il rincaro della vita si è fatto sentire sempre più, a causa anche di anni davvero ardui, in cui la pandemia globale ha completamente cambiato il volto del mondo, per come lo conoscevamo. Certamente, la salute è stata quella più colpita, in quanto ci sono stati tassi altissimi di ricoveri in ospedale, ma anche, purtroppo, tantissimi decessi. Un altro settore, che ha fatto i conti con la pandemia è stato quello lavorativo, che ha subìto una delle crisi più grandi degli ultimi anni.
Molti lavoratori hanno dovuto reinventarsi, dopo aver perso il lavoro, e tanti altri, invece, si sono ritrovati a vedere diminuite le proprie ore, e di conseguenza anche il proprio stipendio. In periodi di crisi di questa portata, certamente, la possibilità di accedere a una serie di bonus e incentivi, fa comodo a tutti. In particolar modo, si tratta di aiuti che diventano di fondamentale importanza, quando si ha una famiglia. Ecco quali sono tutte le agevolazioni che si possono chiedere, dal momento in cui nasce un nuovo bambino, fino a quando non diventa grande.
Bonus figlio: ecco tutte le agevolazioni che si possono chiedere per i figli nel corso del 2024
Quando si diventa genitori, la necessità di accedere a bonus e agevolazioni non è confinata a un periodo limitato di tempo, ma solitamente si può aver bisogno di aiuto durante tutto il corso della crescita dei propri figli. Ecco, dunque, quali sono, nel 2024, tutti i bonus, che possono essere richiesti da una famiglia, dalla nascita alla crescita dei propri figli.
In primo luogo, può essere richiesto l’assegno unico 2024, che peraltro, prevede una maggiorazione a partire dal secondo figlio. Si può anche richiedere il bonus asilo nido 2024, che rappresenta un vero e proprio aiuto per le famiglie con bambini di età inferiore a sei anni. È possibile richiedere il bonus mamme 2024, che si rivolge a tutte quelle mamme che lavorano come dipendenti. Sempre per le mamme che lavorano, c’è anche la possibilità di usufruire di una maxi deduzione da parte del datore di lavoro, che le assume a tempo indeterminato. Va anche ricordato il congedo parentale, che prevede che il genitore possa richiedere fino ad un massimo di nove mesi di congedo retribuito al 30%, entro i primi 12 anni di vita del bambino. È in arrivo, infine, il Fringe benefit per tutti i lavoratori dipendenti che hanno figli a carico.