È previsto un contributo da oltre 5.000 euro per i giovani, un sostegno al reddito per la loro attività: ecco come funziona il bonus giovani e come fare la domanda.
Il 2024 è un anno in cui sono previsti diversi incentivi per i ragazzi e le ragazze. Si tratta di provvedimenti legislativi prorogati dagli anni precedenti oppure nuovi che sono stati pensati e introdotti con l’obiettivo di sostenere e aiutare i redditi dei più giovani.
Tra i vari bonus si conoscono la Carta della cultura giovani, ma anche la Carta del merito, entrambe cumulabili tra di loro con valore di 500 euro. Ma a questi due incentivi ce ne sono molti altri da sfruttare. L’ultima misura rientra nella Politica Agricola Comune, la quale si è posta come obiettivo di un ricambio generazionale e sostegno al reddito, quindi sostenendo i giovani agricoltori con aiuti concreti e diversi rispetto a quelli già introdotti in precedenza. I pagamenti diretti sono di diversi tipi: c’è il Titolo base, per poi arrivare a contributi specifici per allevamenti e colture.
Bonus per giovani agricoltori: come ottenerli
Si considerano giovani agricoltori, secondo la normativa europea, coloro che sono in possesso di un titolo universitario a indirizzo agricolo, veterinario e forestale; o titoli di scuola superiore a indirizzo agricolo, oppure a qualsiasi indirizzo ma che hanno conseguito corsi di studio triennali all’università a indirizzo agricolo, veterinario e forestale.
In questa fascia rientrano anche coloro che hanno un titolo di scuola media inferire, ma che hanno un’esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel settore agricolo con iscrizione al regime previdenziale agricolo per 104 giornate/anno, almeno; oppure hanno una partecipazione con esito favorevole all’intervento di sviluppo rurale cooperazione per il ricambio generazionale.
In ogni caso, la Politica Agricola Comune per i giovani imprenditori ha stanziato un incentivo di 83,50 euro l’anno per ogni ettaro di terreno lavorato, fino a un massimo di 90 ettari. In poche parole, si potrebbe arrivare a ottenere un bonus fino a 7.515 euro l’anno per 5 anni. La domanda per ottenere l’incentivo deve essere presentata presso gli enti pagatori.
Nel caso in cui la Regione abbia attivato l’ufficio, la richiesta può essere inoltrata direttamente all’ufficio. Tuttavia, la domanda può essere presentata anche presso gli uffici territoriali Agea o ai Centri di assistenza agricola (CAA). Inoltre, con la stessa domanda si possono richiedere diversi tipi di aiuti cumulabili, gli incentivi dipendono dal tipo di coltura.
C’è il bonus agricoltura per terreni agricoli con somma fino a 784 euro; il bonus agricoltura per ogni capo di bestiame fino a 300 euro; l’accesso alle risorse della Nuova Sabatini per l’acquisto e leasing di beni strumentali; ci sono delle agevolazioni fiscali per chi vuole effettuare investimenti in agricoltura e ha intenzione di richiedere un mutuo agrario o prestito.
