Tra le tante agevolazioni e incentivi ideati dal Governo potremmo chiederci se è stato inserito anche un bonus lavatrice.
Le possibilità di acquistare degli elettrodomestici nuovi e risparmiare ci sono, basta solo guardarsi intorno. Tra l’altro comprare un dispositivo di ultima generazione ha un effetto immediato in bolletta, perché consuma di meno.
Anche nel 2024, dunque, conviene approfittare degli incentivi a cambiare i vecchi elettrodomestici e rinnovare la casa. Per quanto riguarda la lavatrice, c’è un’ottima notizia: questo dispositivo rientra nel bonus elettrodomestici, e il beneficiario può acquistare il modello che preferisce, anche quelli top di gamma.
Ecco come funziona il bonus lavatrice, come ottenerlo e quali sono i massimali di spesa
Chi ha intenzione di acquistare una nuova lavatrice può ancora sfruttare il bonus elettrodomestici, che vale anche per il 2024.
Ricordiamo che questo bonus concede una detrazione sull’Irpef del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di vari tipi di elettrodomestici, dunque anche per una lavatrice. Il 50% verrà detratto in 10 anni, tramite la dichiarazione dei redditi, e per ottenerlo bisogna aver pagato la lavatrice con mezzi tracciabili, e non in contanti.
Il bonus però è richiedibile solamente se l’immobile è oggetto di interventi edilizi e/o ristrutturazione. La buona notizia però è che per “ristrutturazione” non si intende per forza l’avvio di lavori importanti come ad esempio il rifacimento del tetto. Sono considerati anche lavori minori, come ad esempio quelli volti a migliorare energeticamente la casa.
- Naturalmente, la lavatrice e/o gli elettrodomestici acquistati devono avere una classe energetica alta, e il beneficiario può cambiare quelli di tutta la casa.
Oltre a questo bonus esistono altri modi per risparmiare sull’acquisto della lavatrice. Ad esempio forse non tutti sanno che chi beneficia della Legge 104 può ottenere sconti e agevolazioni. I benefit si traducono nell’Iva agevolata al 4% ma anche alla detrazione fiscale del 19% in sede di dichiarazione dei redditi.
Il soggetto interessato deve agire in due fasi: al negoziante deve presentare la certificazione della Legge 104, che viene rilasciata dalla Commissione INPS a seguito di richiesta e controlli. Poi dovrà pagare l’acquisto con metodo tracciabile, come bonifico o carta di credito. Infine, compilare i campi richiesti e inviare la documentazione necessaria in sede di dichiarazione dei redditi.
Ecco che basta informarsi un po’ e spesso si trovano modi per risparmiare a cui non si era mai pensato prima. Di agevolazioni per i disabili ne esistono davvero molte, ma di recente anche chi acquista strumenti, impianti e dispositivi sostenibili ha molte opportunità per spendere di meno.