Sempre più persone si affidano ai bonus. Scopriamo tutte le novità del bonus mamme e la la legge 104: tutti i vantaggi
Sappiamo bene che la situazione in Italia è ancora abbastanza delicata. La povertà è sempre all’ordine del giorno e quindi la maggior parte della popolazione pone le speranze in bonus e sussidi da parte del governo. Il nuovo esecutivo, infatti, nell’ultimo periodo sta erogando diversi bonus per migliorare la vita dei più disagiati a livello economico.
L’ultimo bonus in fase di erogazione è stato quello psicologico, a favore di tutti quelli che hanno subito danni dal periodo della pandemia di Covid. Le famiglie italiane hanno lottato per far fronte alla perdita di reddito e all’aumento delle spese, mentre le imprese hanno affrontato difficoltà nell’ottenere liquidità e continuare a lavorare. Tra i bonus più gettonati, c’è sicuramente l’Assegno Unico, destinato a tutti coloro che hanno figli a carico.
Ma anche bonus reddito di Emergenza per andare incontro alle famiglie più povere, sopratutto coloro che hanno subito una forte riduzione del reddito economico. Ma molto significativi sono stati anche il bonus baby sitter, bonus affitto o cultura. Ma cosa sappiamo nel dettaglio del bonus mamme e della legge 104? Scopriamolo!
Bonus mamme e legge 104: tutti i vantaggi che non conosciamo
La comprensione delle disposizioni della Legge 104 è una questione cruciale per coloro che si prendono cura di familiari con disabilità. La normativa non solo fornisce chiarezza sulle agevolazioni fiscali e lavorative, ma offre anche un sostegno vitale alle madri di bambini con disabilità e ai caregiver che assistono i propri genitori in situazioni di disabilità.
Per le mamme che lavorano e hanno figli con disabilità, la Legge 104 offre una serie di opzioni per garantire che possano fornire la cura necessaria senza compromettere il proprio lavoro. Tra le disposizioni troviamo: il prolungamento del Congedo Parentale o Permesso Mensile. In questo caso le mamme di bambini con disabilità hanno diritto a prolungare il congedo parentale fino a tre anni di età del bambino, oppure possono optare per tre giorni di permesso retribuito al mese, o due ore di permesso giornaliero.
Ma anche permessi per Situazioni di Gravità. In caso di disabilità grave, accertata da una Commissione medico-legale, le madri hanno diritto a permessi retribuiti che coprono l’assistenza permanente. Le mamme che usufruiscono dei permessi mensili retribuiti possono richiedere la scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio per agevolare l’assistenza al figlio. Inoltre, hanno il diritto di non essere trasferite senza il loro consenso.
Per situazioni particolarmente impegnative, come la necessità di assistere una madre disabile, sia i lavoratori dipendenti pubblici che privati hanno diritto a un congedo straordinario. I permessi e i congedi previsti dalla Legge 104 richiedono una domanda all’INPS e l’istituto si occupa del trattamento economico. Questo assicura che i caregiver possano dedicarsi alla cura dei loro familiari senza dover preoccuparsi delle conseguenze finanziarie.