Ci sono dei casi particolari in cui entrambi i genitori possono ricevere il bonus di Natale di 100 euro che verrà pagato a dicembre
Il bonus di Natale di 100 euro è una novità introdotta dalla Legge n. 143 del 7 ottobre 2024 e che prevede un’indennità per tutti i lavoratori dipendenti che viene erogata insieme alla tredicesima mensilità. Per ottenerla è necessario rispettare alcuni requisiti ben specifici che fanno riferimento al reddito, alle condizioni familiari e alla capienza fiscale.
Più nel dettagli, infatti, il reddito complessivo non deve superare i 28.000 euro, così come la lavoratrice oppure il lavoratore devono avere almeno una figlia oppure un figlio fiscalmente a carico e, per concludere, l’imposta lorda sui redditi deve essere superiore alla detrazione per lavoro del dipendente.
Per ottenerlo bisogna far riferimento al proprio datore di lavoro. Più precisamente, i dipendenti devono presentare una richiesta scritta in cui dichiarano di soddisfare tutti i requisiti, indicando anche i codici fiscali dei familiari che sono a carico. Il datore di lavoro in questo caso ricoprirà il ruolo di sostituto d’imposta e sarà autorizzato a erogare il bonus, per poi poter recuperare l’importo tramite il credito d’imposta.
Con l’avvento di dicembre questo momento si sta avvicinando, con alcuni lavoratori che attendono nella propria busta paga il loro aumento di 100 euro rispetto al normale. Ci sono dei casi, inoltre, in cui entrambi i genitori possono ricevere questo bonus, portando a casa il doppio rispetto a quanto previsto. Nelle prossime righe cercheremo di analizzare questa situazione.
Ottenere per entrambi i genitori il bonus è una possibilità concreta, come approvato nel momento dell’emissione del decreto. L’Agenzia delle Entrate, però, ci ha tenuto a fare chiarezza – con la circolare numero 22 del 2024 – intorno ai casi in cui può concretamente verificarsi questa possibilità.
Questi, infatti, sono i casi in cui il figlio risulti fiscalmente a carico di entrambe e loro non risultino né sposati e né conviventi. Questo significa che in una famiglia, con due genitori che convivono e figli, non è possibile che entrambi ricevano questo bonus, al contrario dei casi in cui questi sono separati legalmente.
Questo discorso vale anche per genitori che convivono con altre persone. Qualora infatti non risultino sposati, ma in convivenza con un’altra persona, a quel punto il discorso decadrebbe con il bonus che andrebbe comunque riconosciuto solo a uno dei due conviventi e non a entrambi.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate esamina anche la situazione in cui il padre non convive e non è sposato con altre persone per cui può avere i 100 euro di bonus e la madre è spostata con un altro lavoratore dipendente con cui ha un altro figlio che, però, non è fiscalmente a carico. In tal caso quest’ultima ne può beneficiare.
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