Bonus Natale 2024, anche quest’anno arrivano gli incentivi per dipendenti pubblici e privati: come ottenere le gratifiche.
L’atmosfera natalizia si comincia a percepire nelle strade, i supermercati hanno già provveduto ad allestire gli scaffali e i negozi sono pronti con le decorazioni. Tutto sta cambiando in attesa dell’8 dicembre quando fare l’albero di Natale, in casa e fuori, non sarà più procrastinabile. I tradizionalisti fanno anche il Presepe, ma il punto è un altro: le tradizioni sono il denominatore comune di un periodo che, volendo, potrebbe affascinare anche i più cinici.
Poi, sullo sfondo, ci sono le necessità: Natale significa anche e sopratutto parenti, regali e obblighi sociali. I doni si scambiano – anche in maniera simbolica – per sancire un nuovo periodo di pace dopo l’anno intenso che sta per concludersi. Parlare di serenità e appagamento, oggi, potrebbe risultare un’utopia – con tutto quello che sta succedendo nel mondo fra conflitti e capovolgimenti di fronte sul piano politico – ma l’importante è provarci.
Questi “tentativi”, per usare un eufemismo, vanno a incidere anche sul portafoglio. Per passare un Natale sereno, quantomeno accettabile, servono anche particolari introiti. Maggiori rispetto alle possibilità canoniche. Allora la soluzione, almeno temporaneamente, si chiama bonus Natale.
Anche il 2024 vedrà, infatti, incentivi importanti per dipendenti pubblici e privati in base alle disponibilità di ciascuno. Nello specifico l’indennizzo potrà andare a chi possiede un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, tenendo conto dell’anno 2024, non viene calcolato il reddito dell’abitazione principale – con relative pertinenze – ma tutto il resto. Inoltre i figli, in caso ci fossero, devono essere riconosciuti, anche nell’eventualità di una separazione.
Mentre i bonus non spettano a coppie di fatto, pensionati o lavoratori autonomi. Includono le unioni civili, ovvero la certificazione di un legame ormai universalmente riconosciuto fra persone dello stesso sesso. Le coppie di fatto non hanno un riconoscimento ufficiale, pertanto vivono la propria relazione senza possibili incentivi di questo genere.
Per ottenere gli incentivi va consegnata l’apposita documentazione all’Agenzia delle Entrate presso i canali ufficiali. All’interno dei documenti deve esserci anche la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che riconosce i requisiti reddituali e familiari per poter accedere all’indennità specifica. Chi ha fatto più lavori nel corso dell’anno deve presentare l’ultima esperienza di impiego, anche sul piano reddituale.
Mentre per i dipendenti pubblici basterà accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate e attenersi al proprio profilo in quanto è presente il pulsante Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale) che permette di seguire le procedure indicate. Anche questo Natale potrà essere vissuto in maniera leggermente più serena grazie a un piccolo aiuto da parte dello Stato.
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Un passo importante che può determinare una cartina tornasole rispetto a quanta strada ancora c’è da fare rispetto all’occupazione collettiva e la gestione dei salari: monito che arriva sotto l’albero e descrive le priorità per l’anno venturo, in cui il lavoro resterà tra i primi posti dell’agenda politica e sociale del Paese.
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