Sarà un mese di dicembre più ricco per i dipendenti, ma anche per i pensionati. Andiamo a vedere tutti gli ‘extra’ di fine anno
Il mese di dicembre è quello dove si spende maggiormente dal punto di vista economico. I regali di Natale, qualche acquisto di più per la casa, le cene fuori e altre cose costringono gli italiani magari a dover risparmiare nei mesi successivi per recuperare eventualmente gli extra delle ultime settimane dell’anno. Ma per molti questo 2024 sarà un po’ diverso. In busta paga sono in arrivo diverse novità e anche aiuti economici molto importanti.
A partire dall’ormai famoso Bonus di Natale, ovvero la misura dedicata alle famiglie con i figli. Nelle scorse settimane il governo ha deciso di allargare la platea dei beneficiari e ad oggi, stando a quanto riferito dall’Adnkronos, sono 4,6 milioni i dipendenti che potranno ricevere questo aiuto da 100 euro. Una cifra non elevata, ma che consentirà comunque di permettersi degli extra per un mese dove le spese sono maggiori rispetto al passato.
Gli extra di fine anno
Le buone notizie per i lavoratori non sono finite qui. Tra gli extra di fine anno abbiamo anche la famosa tredicesima. Questa toccherà a circa 35 milioni di lavoratori dipendenti e pensionati. Una misura da 41 miliardi di euro con un assegno medio poco superiore ai 1.150 euro. Per coloro che sono ancora sul posto di lavoro l’assegno è atteso nell’ultimo stipendio del mese oppure attraverso un cedolino separato, atteso comunque prima del 24 del mese. Per i pensionati la tredicesima sarà erogata tra l’ultima settimana di novembre oppure il primo giorno di dicembre (domenica esclusa). Quindi per quest’anno dal 2.
Per i pensionati le buone notizie non sono finite qui. Per coloro che hanno i redditi più bassi è previsto un assegno di 155,94 euro. Un aiuto comunque molto importanti per il mese di dicembre. Tra gli extra di fine anno c’è anche la quattordicesima per le 200mila persone che dal primo agosto al 31 dicembre hanno compiuto 64 anni e che sono divenuti titolari di pensione nel corso dell’anno. In questo caso il beneficio sarà attribuito d’ufficio con la rata di dicembre in base al numero dei mesi dell’anno in cui è stata data la pensione.