Da oggi le famiglie potranno avvalersi di ricchi bonus: soprattutto conveniente il criterio dell’accomodamento ragionevole.
Finalmente approvati nuovi bonus attinenti alla sfera scolastica, lavorativa e sanitaria. Misure agevolate che giungono in soccorso ai nuclei familiari, in attesa di far richiesta e usufruirne. D’altronde è risaputo quanto ormai sia caro il costo della vita e al contempo quanto sia netto il divario tra ricchezza e povertà tanto da acuire le diseguaglianze sociali. Quindi puntare sulla concretizzazione di quegli obiettivi che possano rimuovere gli ostacoli all’esercizio dei propri diritti costituisce un dovere da parte degli organi istituzionali.
In particolare, grazie alle ultime favorevoli disposizioni, si può ricorrere al principio del cosiddetto ‘accomodamento ragionevole’. Un’espressione apparentemente impegnativa basata sul fondamento dell’uguaglianza, altro cardine su cui si costruisce una società. Ebbene, oggi si realizza la possibilità di poter presentare la domanda per l’ottenimento dei bonus, un ‘pacchetto’ decisamente vantaggioso che coprirà buona parte dei servizi statali.
Bonus per scuola, lavoro e salute: più soldi per tutti
Come funziona l’accomodamento ragionevole per gli ambiti interessati quali istruzione, sanità e lavoro? Infatti, a proposito delle affermazioni summenzionate, si riferisce a quegli adattamenti che servono per ridurre e/o eliminare determinati oneri gravosi oppure evidenti sproporzioni. Al via libera la richiesta ma valida solamente per alcuni. Il Decreto, varato pochi mesi fa, mira alla valorizzazione individuale con il fine di attuare un progetto di vita personalizzato e specifico.
Più dettagliatamente si sta parlando del Decreto Disabilità 2024, entrato in vigore il 30 giugno scorso. Esso comprende provvedimenti tali da assicurare pienamente il principio della parità di trattamento per coloro affetti da invalidità. Inoltre si stabilisce che il mancato adempimento equivale a discriminazione. Perciò qui di seguito ecco tutte le misure previste affinché si garantisca a tutti, indistintamente, il godimento dei diritti e le libertà fondamentali, previste nella Costituzione italiana sia nei trattati internazionali:
- gli interventi per il superamento delle barriere architettoniche;
- progetti di inclusione scolastica;
- provvedimenti adeguati per l’inserimento professionale;
- l’adozione di nuove tecnologie;
- previsione delle diverse modalità organizzative lavorative (smart working);
- agevolazioni per garantire facilità negli spostamenti;
- programmi appositi dedicati alla formazione e al tutoraggio.
Dunque, come precedentemente definito, un disegno di vita individuale, personalizzato e partecipato che possa realizzare le scelte di una persona disabile, sulla base delle sue esigenze, assicurando così “l’effettivo e pieno accesso al sistema dei servizi, delle prestazioni, dei trasferimenti finanziari e promuovere l’autonomia (decisionale) nel rispetto dei principi di autodeterminazione e non discriminazione” così recita il Decreto legislativo medesimo.