Il bonus per le spese di riparazione dell’auto consente di “rientrare” dei costi relativi a problematiche del proprio veicolo.
Tutte le vetture, nuove e meno nuove, possono causare problemi e avere bisogno di un qualche intervento tecnico. Ci sono le casistiche in cui è doveroso procedere a piccole riparazioni ma anche situazioni in cui invece è importante fare grandi lavori, questi hanno sempre dei costi notevoli e per questo motivo bisogna procedere con attenzione.
Poter recuperare in parte questi costi mediante un bonus apposito è la possibilità offerta a tanti, sotto forma di rimborso in relazione a quanto speso. Coloro che rientrano nei requisiti richiesti possono quindi beneficiare di questo provvedimento.
Non tutti sanno che c’è un grande beneficio offerto dal 730 che permette di inserire tantissime voci. Molti conoscono la questione sanitaria ma ignorano che c’è un vero e proprio mondo dietro queste dichiarazioni. Si può ad esempio inserire ciò che riguarda l’università, le spese funebri, le spese per l’animale domestico e chiaramente anche quelle per la vettura. Poiché molti ignorano questo punto, chiaramente non hanno idea di cosa poter fare e come farlo. In realtà secondo la legge è possibile inserire nel modello della dichiarazione dei redditi i costi relativi alla manutenzione e riparazione di un veicolo. Non si possono sempre però detrarre, ci sono quindi delle condizioni specifiche a cui porre attenzione per poter usufruire del beneficio.
Possono beneficiare delle spese di riparazione i titolari della Legge 104, quindi soggetti affetti da handicap gravi, persone non vedenti, con limitazioni di deambulazione, con accompagnamento. In questo caso è possibile inserire nel modello le voci relative. Le spese però devono essere relative al mezzo che è intestato alla persona con disabilità, questo è un nodo chiave dell’agevolazione da rispettare. Secondo quanto stabilito dalla legge i titolari di 104 possono detrarre il 19% per i costi relativi alla riparazione ed entro comunque una spesa complessiva di 18.075,99 euro, recuperando un costo che comunque non va oltre i 3434,44 euro. Le spese di riparazione, affinché possano essere inserite nel 730, non vanno rateizzate.
Oltre a questo beneficio, i soggetti disabili hanno diritto ad Iva agevolata al 4%, esenzione dal pagamento del bollo auto, dell’imposta di trascrizione per il passaggio di proprietà. Per sfruttare questi benefici occorre solo avere il verbale della commissione medica dell’INPS in cui si fa riferimento allo status e quindi si ha tutto in regola per poter procedere.
La fortunata serie televisiva ha riportato in auge lo storico due degli anni 90, ma…
Il virus simil influenzale è in costante diffusione e i numeri in Italia sono in…
Sono ancora sconvolti i residenti di una cittadina italiana per la morte di una bambina…
Ancora 24 ore da incubo per i viaggiatori a causa di una agitazione che riguarda…
L’assegno di reversibilità può essere percepito dai nipoti del titolare? In quali casi l’Inps procede…
Conto corrente cointestato, quando scatta l’imposta di bollo? Tutto quello che c’è da sapere sulla…