Bonus ristrutturazione, un risparmio che vale una casa

C’è un bonus da destinare alla ristrutturazione che ti fa risparmiare tantissimo: la cifra è quasi come il prezzo di una casa.

Potrebbe esserci veramente una bellissima sorpresa per tutti coloro i quali hanno di recente acquistato un immobile. Come ben noto da tempo, è possibile usufruire anche in questo 2024 di un particolare bonus per la ristrutturazione edilizia che, a conti fatti, fa risparmiare veramente tantissimo.

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Grazie al bonus puoi avere uno sconto per comprare casa: i requisiti e cosa serve – cityrumors.it

Conosciuto anche semplicemente come “Bonus casa”, il  Bonus ristrutturazioni consiste in una misura fiscale introdotta per incentivare i lavori di recupero del patrimonio edilizio italiano; grazie alla regolamentazione dell’Articolo 16-bis del DPR 917/86 (TUIR), permette, a coloro che ne abbiano diritto, di ottenere una detrazione dall’IRPEF per specifici interventi edilizi.

Se sono ormai ben noti gli interventi edilizi che rientrano in questa particolare agevolazione fiscale, non tutti sanno che si può sfruttare il bonus anche acquistando direttamente un immobile ristrutturato: ecco i dettagli, come fare e quali sono i documenti necessari per ottenerlo, la somma recuperabile può valere veramente tantissimo.

Bonus ristrutturazioni anche se compri una casa: la detrazione fiscale può valere uno sconto davvero significativo

Come ricorda il sito money.it, la detrazione al 50% per il recupero del patrimonio edilizio è valida anche nel caso si acquistasse un immobile già ristrutturato, a patto che siano state compiute dall’azienda edilizia o dalla cooperativa l’alienazione dell’immobile entro 6 mesi dalla fine dei lavori e l’assegnazione dell’unità immobiliare entro 6 mesi dal termine dei lavori.

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Il bonus è applicabile anche ad immobili acquistati a seguito di una ristrutturazione: dettagli e calcolo della detrazione – cityrumors.it

Per rientrare nell’agevolazione fiscale è fondamentale che,  se si acquista una casa inserita in un condominio, anche l’intero fabbricato sia stato oggetto di ristrutturazione. Quanto alla documentazione prevista, bisogna essere in possesso dell’atto di acquisto o di assegnazione dell’immobile (anche il preliminare di vendita registrato) a patto che l’acquisto o l’assegnazione avvenga entro i 6 mesi dal termine dei lavori.

A differenza di quanto succede per chi ristruttura un immobile già di sua proprietà, nel caso di case ristrutturate la detrazione è calcolata al 50% del 25% del prezzo di acquisto o di assegnazione dell’immobile, sempre nel limite massimo di 96.000 euro. A conti fatti, dunque, si può ottenere una cifra piuttosto significativa che può valere come sorta di “sconto” recuperabile successivamente (in dieci rate annuali dello stesso importo) sul prezzo totale sborsato dall’acquirente.

 

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