Bonus, sconti e franchigie fiscali: ecco tutti i tagli previsti dal governo

Tutto è oramai pronto per la prossima manovra fiscale prevista per l’autunno e il governo punta a eliminare le piccole detrazioni a vantaggio di pochi beneficiari

Il governo Meloni sta pianificando la prossima manovra finanziaria e ha messo nel mirino diversi sconti fiscali. L’obiettivo è ridurre il numero di agevolazioni fiscali, che sono passate da 466 a 626 negli ultimi sette anni. Questo aumento ha portato a una perdita di gettito che è quasi raddoppiata, passando da 54 a 105 miliardi di euro.

Il Governo al lavoro per la prossima Manovra di Bilancio – Cityrumors.it –

 

Come ogni anno, sul finire dell’estate, la priorità in cima alla lista di ogni governo in carica è sempre la stessa: trovare i fondi per la Manovra. Si parla di 22-23 miliardi di euro per coprire le misure in cantiere, tra quelle nuove e la proroga di quelle già entrate nella Legge di Bilancio 2024, dalle pensioni alla conferma dell’Irpef a tre aliquote.

Arriva la Manovra di bilancio

Anche se i calcoli si faranno a inizio settembre, non appena saranno disponibili i dati aggiornati del Mef sull’autoliquidazione delle imposte e, entro il 20 settembre, sarà messo a punto il piano pluriennale di spesa da inviare a Bruxelles, il Governo Meloni ha cominciato a studiare come e dove reperire i fondi necessari alla nuova Manovra di Bilancio, quella che solitamente serve per “aggiustare” i conti per il periodo invernale. Una Manovra che, secondo le ultime previsioni, dovrebbe essere necessariamente di poco inferiore ai 25 miliardi di euro. Le indicazioni e le premesse che arrivano dal governo sono quelle che non sarà comunque una manovra “lacrime e sangue” e tra le varie possibilità al vaglio del ministero dell’Economia c’è soprattutto quella di intervenire sugli sconti fiscali, in particolare cercando di eliminare tutte quelle piccole detrazioni con pochi beneficiari. Sono centinaia infatti le agevolazioni, le esenzioni, le detrazioni e le deduzioni concesse a vario titolo dallo Stato alle imprese, per un pacchetto di interventi che da solo costa 105 miliardi.

Ecco i tagli in programma – Cityrumors.it –

 

Trovare le risorse giuste

Il Governo quindi è già al lavoro per reperire i fondi necessari e ha individuato per farlo la strada dei tagli ai tanti, troppi bonus fiscali elargiti forse anche troppa facilità negli ultimi anni. E’ chiaro che, nonostante siano stati individuati i tagli dove poter operare, il risparmio ammonterebbe a qualche decina di miliardi che ad oggi non basterebbero comunque. Ecco perchè il Governo Meloni insisterà nel cercare di razionalizzare le attuali 626 agevolazioni fiscali, con l’obiettivo di ridurre il deficit senza toccare le detrazioni più rilevanti come quelle per i figli, le spese mediche e per la casa, quelle che poi realmente andrebbero a intaccare pesantemente le tasche degli italiani. Un’operazione che ha una scadenza precisa, quella fissata al 20 settembre, quando si dovrà mettere a punto il piano pluriennale di spesa da inviare a Bruxelles, che poi dovrà essere approvato nel pacchetto di autunno del semestre europeo, insieme alle raccomandazioni sul deficit.

 

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