Queste agevolazioni rappresentano un aiuto concreto per fronteggiare le sfide economiche che molte famiglie si trovano a vivere.
Le famiglie italiane si trovano a fronteggiare una situazione economica complessa, caratterizzata da un aumento del costo della vita e da difficoltà sempre maggiori nel far fronte alle spese quotidiane. In questo contesto, gli strumenti di sostegno statale diventano un’ancora di salvezza, in particolare per i nuclei familiari più vulnerabili.
In risposta a queste esigenze, il Governo ha introdotto nuove misure di sostegno economico, ampliando e diversificando i bonus disponibili per il 2024. Questo incremento delle agevolazioni ha generato un’ondata di richieste da parte delle famiglie, che vedono in questi bonus un aiuto concreto per affrontare le difficoltà quotidiane.
Nel 2024, le agevolazioni per la spesa si moltiplicano, offrendo una gamma più ampia di opzioni per chi si trova in difficoltà economica. Le principali misure di sostegno sono la Carta Acquisti, la Carta “Dedicata a te” e il Reddito Alimentare, che insieme garantiscono un supporto totale che può arrivare a 940 euro.
La Carta Acquisti è uno degli strumenti più consolidati e diffusi, attivo su tutto il territorio nazionale. Questa carta prepagata viene ricaricata ogni due mesi con 80 euro, un contributo destinato a coprire spese alimentari, sanitarie e bollette. Possono beneficiarne cittadini con più di 65 anni o bambini sotto i 3 anni, con specifici requisiti di reddito e patrimonio. La richiesta della Carta Acquisti può essere fatta presso gli uffici postali, attraverso la compilazione di un modulo apposito.
La Carta “Dedicata a te” rappresenta una novità importante introdotta dall’ultima Legge di Bilancio, con un finanziamento di 600 milioni di euro. Questa misura prevede un contributo una tantum di circa 450 euro, per i quali non sarà necessario presentare domanda: i beneficiari verranno selezionati e contattati direttamente dall’Inps o dai Comuni di residenza. Il bonus è riservato a coloro che non ricevono altri sussidi statali, con priorità per le famiglie con figli piccoli o con almeno tre membri. Questo contributo potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni alimentari di base, oltre che per carburanti e abbonamenti ai mezzi pubblici.
Infine, il Reddito Alimentare, anch’esso finanziato dalla Legge di Bilancio, è in fase di sperimentazione in alcune grandi città come Genova, Firenze, Palermo e Napoli. Questo strumento prevede la distribuzione di pacchi alimentari composti da prodotti invenduti della grande distribuzione, destinati a famiglie in condizioni economiche precarie. Per accedere a questa misura, è sufficiente rivolgersi ai Comuni dove il programma è attivo.
Per le strutture ricettive, comprese case in affitto per uso turistico, è stata introdotta un’importante…
Nei giorni scorsi, sono stati modificati i requisiti per accedere al cosiddetto bonus Natale: come…
L'Ente previdenziale nel panico per diverse ore e ancora in questo momento anche se funzionari…
Da settimane, se non qualcosa di più ci sono tante telefonate con prefisso spagnolo sui…
Nel momento in cui vivi in affitto, presta molta attenzione ad un aspetto non di…
Secondo i funzionari americani Google ha troppo monopolio e direttamente da Washington arriva l'input a…