Bordignon (Forum Famiglie) boccia la manovra: “Ecco di cosa ha bisogno il Paese”

Adriano Bordignon, presidente Forum Famiglie, in un’intervista a ‘La Repubblica’ boccia la manovra e svela di cosa ha bisogno l’Italia.

Adriano Bordignon, presidente Forum Famiglie, boccia la manovra. In un’intervista su La Repubblica il numero uno dell’associazione si esprime in modo critico sulla legge di Bilancio: “Ci sono assolutamente delle misure interessanti, ma non impattano sulla decisione delle persone di avere o no i figli. Diciamo che non sono la medicina di cui abbiamo bisogno“.

Bordignon boccia la manovra
La manovra è stata bocciata dal Forum Famiglie – Notizie.com – © Ansa

Lo abbiamo scritto al ministro Giorgetti, ma per il momento non abbiamo avuto riposte – aggiunge Bordignon – servono misure generose e soprattutto strutturali. E nessuna di quelle inserite lo è. Per esempio la decontribuzione vale solo per il 2024 ed esclude una parte significativa delle madre: le autonome e le precarie. Assegno unico? E’ vero che è strutturale, ma si tratta di misure molto esigue”.

“Contrari all’esclusione dei Btp nel calcolo dell’Isee”

Adriano Bordignon si è detto contrario alla decisione del governo di escludere i Btp dal calcolo dell’Isee: “In questo modo si favoriscono solamente le famiglie che possono permettersi di risparmiare ed investire. Noi aveva chiesto, invece, di non inserire la prima casa perché non è un asset facilmente liquidabile perché se la vendi vai a dormire in strada. In questo modo si sarebbero aiutate le persone in difficoltà economiche. La scelta del governo, invece, aumenterà le disuguaglianze“.

Per il presidente di Forum Famiglia non sono abbastanza neanche i 3600 euro messi per i nidi: “Una cifra consistente, ma purtroppo nelle città del Nord Italia i costi molto spesso sono superiori“.

Bordignon sull’aumento dell’Iva sui prodotti per l’infanzia

Bordignon boccia la manovra
La richiesta di Bordignon al premier Meloni – Cityrumors.it – © Ansa

Bordignon ha parlato anche dell’aumento dell’Iva sui prodotti per l’infanzia: “Ci è stato spiegato che le filiere del commercio assorbivano quasi tutti i benefici. Ma la misura non funziona e non capiamo perché i tagli non sono stati sostituiti con detrazioni. Più in generale chiediamo al governo di portare la questione della natalità in Europa. Non è un problema solo nostro e l’idea è che se ne possa far carico l’Ue”.

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