Busta paga gennaio 2024, quante novità in arrivo: tutto quello che serve sapere in merito
Nella legge di Bilancio del prossimo anno sono state inserite delle nuove ed importanti novità. Tra queste quelle riguardanti la busta paga del mese di dicembre di quest’anno e quella di gennaio del 2024. In merito a ciò sono attese delle importanti differenze dovute al calcolo delle imposte e dei contributi. Le stesse che potrebbero andare a risultare in aumento del netto percepito. Non ci sono novità sullo sgravio contributivo che dovrebbe rimanere lo stesso e non dovrebbe subire alcun tipo di modifica.
Lo stesso che sarà del 6% per gli stipendi sotto i 2.692 euro lordi/mese e del 7% per quelli inferiori ai 1.923 euro lordi/mese. Una continuità che, però, non contribuirà ad alzare il netto di gennaio rispetto a quello di dicembre. Nel frattempo arrivano importanti novità che riguardano i bonus e non solo.
Busta paga 2024, tutto quello che dovresti conoscere
Importanti novità arriveranno anche dall’ambito contributivo che riguardano le mamme lavoratrici con figli a carico. A partire dal prossimo anno, infatti, entrerà in scena il “bonus mamme” in busta paga. Di cosa si tratta? Non è altro che uno sgravio contributivo che si aggiunge a quello applicato in favore di tutti i lavoratori con reddito inferiore a 35 mila euro. Non tutte, però, ne hanno diritto ma solamente determinate categorie: quelle che hanno due figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 10 anni e quelle che hanno almeno tre figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 18 anni.
Come funziona questo tipo di bonus? In primis, grazie a questo, comporta uno sgravio contributivo totale. L’aliquota contributiva del 9,19% per chi lavora nel settore privato, 8,80% nel pubblico viene azzerata. Il limite annuo è stato fissato a 3.000 euro (230 euro al mese se si prende in considerazione anche la tredicesima). Non una buona notizia per le lavoratrici madri con reddito da lavoro inferiore a 2.692 euro al mese, visto che le stesse già godono della riduzione dei contributi prevista già nel 2023.
Buone notizie, invece, per coloro che hanno un reddito che tende a superare i 35 mila euro. Il risparmio in busta paga può salire fino a un massimo di 230 euro al mese.