Un tema molto caso ai cittadini italiani. Il canone Rai, le evoluzioni varie e la possibilità di rimborso per molti italiani.
Il tema in questione è più che mai scottante e il motivo è più che mai semplice. Quando un cittadino viene colpito, per cosi dire, nelle proprie tasche, il tema stesso diventa particolarmente infuocato. In linea di massima, anche di fronte alla più limpida e lineare situazione il fatto di dover pagare per uno specifico servizio è già qualcosa che si accetta malvolentieri. Figuriamoci, poi, i casi in cui la stessa natura dell’operazione non appare del tutto limpida, per l’appunto, come dire, sensata, per la maggior parte degli italiani. Per quelle che sono le proprie convinzioni.
L’ambito è quello riguardante il canone Rai, contestato, di fatto, si dalla sua nascita. Qualcosa che in passato era legato al possesso stesso dell’apparecchio televisivo considerato lo stesso, almeno in certi tempi un vero e proprio bene di lusso. Nel corso degli anni, però, crescendo la stessa attrazione per l’apparecchio televisivo, la stessa tendenza degli italiani nel rapportarsi in modo diverso, in un certo senso verso quell’ambito, ne è derivato un “consumo” del prodotto in credibilmente alto. A quel punto, però, non più bene di lusso ma in ogni caso legato al canone citato in precedenza.
Canone Rai, quasi 1000€ di rimborso per tutti questi italiani: come sarà gestita la cosa
Nel corso degli ultimi anni, poi, la stessa tassa, prima pagabile attraverso comune bollettino postale, è passata automaticamente, come importo, all’interno della bolletta dell’energia elettrica, per contrastare la forte evasione fiscale, ormai dilagante di quel periodo. Il problema in quel senso è stato certo risolto, ma i cittadini non hanno mai digerito l’obbligo, la forzatura, in qualche modo alle spalle della stessa operazione ideata dall’allora Governo guidato da Matteo Renzi.
In ogni caso, il cittadino, eventualmente può rientrare nelle specifiche fasce, che possono usufruire di sconti rispetto all’importo totale del canone o della totale esenzione, il tutto in base alla stessa posizione, appartenenza a classi speciale e quant’altro. La buona notizia per i cittadini, in questo caso è rappresentata dalla possibilità di un rimborso i 900 euro rispetto proprio al pagamento del canone Rai. In ogni caso da gennaio 2024, giusto sottolinearlo, il pagamento annuale della stessa tassa, è passata da 90 euro a 70 euro.
L’esempio tipico è quello del cittadino che ha superato i 75 anni di età, con reddito inferiore agli 8mila euro, in questo caso esentati dal pagamento del canone. Nel caso in cui gli stessi cittadini abbiano, nonostante la potenziale esenzione, continuato a pagare il canone, allora c’è diritto a ricevere un rimborso per quel che riguarda gli ultimi 10 anni, di 900 euro. Una opportunità, insomma, da non farsi assolutamente scappare.
