Caro affitti, per i single è diventato quasi impossibile: quali sono i costi nel nostro Paese?
Se l’obiettivo di una persona (single in questo caso) è quello di andare a vivere da sola deve fare un bel po’ di conti. Senza dimenticare il fatto che tutto questo potrebbe risultare (quasi) impossibile. Un problema che non riguarda solamente Milano, ma anche altre città come Napoli, Roma, Palermo e molte altre. Trovare un appartamento, senza dividere le spese con la propria famiglia, partner, coinquilini e amici sembra essere diventato solamente un sogno.
Inutile ribadire che sui social network sono nate le prime polemiche da parte degli utenti che lamentano di tutto questo. L’ultima nota emanata da “Immobiliare.it” parla forte e chiaro. E’ stato confrontato il budget mensile ideale da destinare all’affitto con il canone medio richiesto per un bilocale in alcune città italiane. Risultato? Il mercato nei capoluoghi italiani non offre delle soluzioni di affitto sostenibili.
Caro affitti, impossibile per i single: quali sono i costi nelle città italiane
Quali sono i costi nelle principali città italiane per un bilocale? A Milano, ad esempio, il canone medio per un bilocale in affitto è di 1.320 euro, a fronte dei 650 euro di budget mensile del singolo. Si tratta del budget decisamente più alto, anche se nella maggior parte dei casi non è sufficiente, visto che un single può permettersi solo lo 0,8% dei bilocali in offerta. Senza parlare di Firenze che si aggiudica il capoluogo più caro d’Italia per un bilocale: solo lo 0,5% dei bilocali in offerta sul mercato immobiliare è accessibile a chi vuole affittare casa da solo.
Il costo di un bilocale è di 1.066 euro, più del doppio del budget mensile a disposizione: 480 euro. A Napoli l’affitto medio è di circa 850 euro al mese, per un single si attesta intorno ai 415 euro mensili. Sempre più persone, per arrotondare lo stipendio mensile, decidono di affittare una stanza della propria casa. In tutto ciò cosa dice la legge e, soprattutto, come si evitano le sanzioni?
Si può affittare una stanza nella propria abitazione per un periodo inferiore a un mese senza alcun bisogno della registrazione di un contratto. Cosa serve? Scrivere un accordo privato con firma di entrambe le parti. Bisogna rilasciare una ricevuta e dichiarare tutto al Fisco. E’ consigliabile stabilire un canone di affitto che l’inquilino dovrà pagare in cambio della locazione.
