Carta dedicata a te, come cambia nel 2024: attenzione a non perdere gli aiuti più forti

La Carta Dedicata a te è pensata per le famiglie in condizioni economiche di svantaggio e sarà rinnovata anche per il 2024.

Un sostegno fondamentale, soprattutto in un periodo storico molto delicato, con incrementi anche per i beni di prima necessità. Sono molteplici le misure a sostegno del reddito anche se in forma diverse rispetto al 2023, quindi è essenziale fare attenzione per non avere problemi.

aiuti più forti
Come non perdere gli aiuti economici (cityrumors.it)

La carta in questo caso è fondamentale per poter ricevere anche altri tipi di bonus come quello benzina da 80 euro che sarà erogato direttamente con accredito sulla carta e servirà, diversamente da ciò che fa intendere il nome, ad acquistare molteplici prodotti e beni.

Carta dedicata a te: cosa cambia nel 2024

La Carta Dedicata a Te è parte della Legge di Bilancio 2024 e quindi sarà erogata anche il prossimo anno. La novità importante riguarda sicuramente la dotazione di 600 milioni di euro atti a coprire il costo di queste carte e delle relative ricariche. Resta comunque valido il principio base quindi la possibilità di richiederla o fruire dell’importo solo con un ISEE al di sotto dei 15 mila euro.

Carta dedicata a te
Carta dedicata a te, come ottenerla (cityrumors.it)

La carta elettronica e prepagata si potrà utilizzare al pari di una qualunque altra carta di debito direttamente nei luoghi per gli acquisti. Questa viene erogata dall’INPS con un importo di 382.50 euro ed è inviata dal Comune di residenza che si occupa di determinare le liste di coloro che effettivamente devono riceverla o ricevere la ricarica.

Nonostante i nuovi fondi infatti viene sempre fatta una lista per comprendere quante famiglie si riescono realmente a coprire con il suddetto beneficio. Hanno priorità i nuclei con tre persone e poi quindi quelli con due. Ovviamente al momento è stato praticamente impossibile, per l’assegnazione del 2023, coprire tutti, soprattutto in alcune regioni molto popolose, quindi anche a famiglie spettanti non è stato possibile dare alcun sussidio poiché i fondi non erano sufficienti.

In questo caso il comune infatti riceve due liste, una dove sono riportati i nomi di coloro che hanno accesso al beneficio e una lista di persone che dovrebbero riceverlo ma che non lo avranno a causa dei fondi. Ciò accade soprattutto nelle grandi città e regioni quindi in altre aree d’Italia è stato molto più facile e lo sarà anche per il 2024. Questa premessa è importate affinché sia chiaro che la lista viene sempre fatta in base alla condizione economica quindi persone svantaggiate hanno la priorità rispetto agli altri anche se rientrano nei 15 mila euro.

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