Dopo lo scorso anno l’INSP ha deciso di inasprire i propri controlli: se hai chiesto la Carta Spesa assicurati di essere in regola.
Il reddito di cittadinanza non c’è più, ma altri sussidi sono in arrivo. Attenzione, però, l’INPS ha deciso che presto farà partire nuovi controlli e non tutti potrebbero, perciò, percepire il denaro messo a disposizione dalla Carta Spesa. Questa volta non si scherza.
Ma che cos’è questa nuova Carta Spesa? Si tratta di una comune carta di pagamento elettronica con al suo interno una somma stabilità che può essere utilizzata in più circostanze. L’addebito, tuttavia, non avverrà sul conto dell’intestatario. ma direttamente sulle casse dello stato. Certamente una svolta per tutti quelli che ne potranno fare richiesta.
Naturalmente non tutti potranno usufruire di questo vantaggio: per ottenere il bonus sarà necessario soddisfare i requisiti richiesti. Una volta avviata la procedura, il richiedente avrà diritto ad una ricarica pari a 500 euro. Vediamo nel dettaglio come richiedere il denaro e soprattutto quando partiranno i controlli.
Carta Spesa INPS, se la richiedi accertati di soddisfare tutti i requisiti: in arrivo nuovi controlli
I furbetti hanno le ore contante, in casi come questo succede che qualcuno provi ad approfittarsene e alla fine, per colpa magari di una svista, riesce ad ottenere il proprio bonus. Ma, da ora in poi, non sarà più così: il numero uno dell’INPS Gabriele Fava ha già annunciato che ci saranno controlli a tappeto a partire da settembre. Periodo in cui verrà assegnata e ricaricata la Carta Spesa. In base ad alcune stime, l’anno scorso non tutti i richiedenti dell’incentivo avevano il diritto di riceverlo, ma se lo sono trovato ugualmente in tasca.
Quest’anno l’obiettivo dell’INPS è di fare in modo che non succeda nulla del genere. Se volete godere della Carta Spesa senza correre rischi questi sono i requisiti che dovete necessariamente soddisfare. La prima richiesta è quella di aver effettuato l’iscrizione all’anagrafe comunale. Dopodiché bisognerà mostrare il proprio ISEE ordinario, che non sia superiore ai 15 mila euro annui, e accertare che si vive all’interno di un nucleo familiare composto da un minimo di 3 persone.
Questi sono i requisiti minimi per inviare la richiesta, ma c’è di più: se si percepisce una qualche sorta di disoccupazione o di sussidio, i requisiti per richiedere la Carta Spesa cadranno automaticamente. Le richieste sono aperte e settembre sarà il momento clou. Chi è riuscito ad ottenerla senza diritto dovrà immediatamente restituire l’importo consegnato.