Vuoi comprare una casa partecipando ad un’asta? C’è qualcosa che devi assolutamente sapere: ecco di cosa si tratta.
Negli ultimi anni, in un mercato immobiliare dove acquistare casa (anche per via dei mutui) diventa sempre più difficile, è sempre più diffusa la pratica di guardare alle case all’asta e di comprare direttamente un immobile che viene venduto in queste particolari situazioni.
Solitamente, un immobile che finisce ad un’asta giudiziaria (dove gli acquirenti possono fare liberamente la loro offerta) è stato parte di un processo lungo partito da un pignoramento di una banca o da qualsiasi altro diritto di credito nei confronti del vecchio proprietario di quella particolare abitazione, oppure che sia stato di proprietà di enti pubblici.
Acquistare in questo modo può essere davvero molto conveniente e far risparmiare diversi soldi, anche se è molto importante avere determinate informazioni, specialmente se si decide di agire da soli senza l’aiuto di qualche consulente o esperto del settore.
Casa all’asta, cosa sapere per acquistare un immobile in questo modo
Prima di partecipare ad un’asta giudiziaria e comprare una casa, è bene conoscere tutte le regole per non sbagliare e commettere errori. In primis, si devono leggere i documenti disponibili sul sito del tribunale (con particolare attenzione alla perizia) e poi contattare quanto prima il curatore fallimentare per fissare un appuntamento per domande e per vedere l’immobile. Un dettaglio da verificare è che la casa non sia occupata abusivamente, o che comunque in caso sia prevista la liberazione del bene entro la data della firma del decreto da parte del giudice.
Prima dell’eventuale acquisto, come ricorda il sito money.it, è necessario presentarsi all’asta con almeno il 10% del prezzo che si vuole offrire, così da poter partecipare all’asta indetta dal tribunale; vanno poi considerati tutti i costi legati all’acquisto e gli oneri da sostenere in caso l’immobile presenti degli abusi o irregolarità catastali (da verificare sempre prima, guardando attentamente i documenti).
Non bisogna poi dimenticarsi dei tempi burocratici legati all’acquisto dell’immobile e, importante durante la fase d’asta, di non lasciarsi trasportare dalla “competizione”; in quest’ultimo caso, fissare un budget massimo oltre il quale non spingersi è davvero fondamentale. In ogni pratica è comunque necessario farsi affiancare da un commercialista un avvocato o un mediatore creditizio.
