Brutte notizie per chi vive affittando immobili: da ora in avanti guadagnerai molto di meno affittando le tua case.
Il business degli affitti ha le settimane contate ormai: sarà sempre meno redditizio. Affittare immobili non sarà più vantaggioso come è stato negli ultimi anni: con le tue case guadagnerai sempre meno. Vediamo che cosa è cambiato.
Un tempo si pensava che, almeno in Italia, il settore più vantaggioso su cui investire fosse il cosiddetto “mattone”. Acquistare case e poi affittarle è sempre stato molto vantaggioso, soprattutto nelle grandi città universitarie dove arrivano, ogni anno, migliaia di studenti fuori sede in cerca di un’abitazione.
Negli ultimi due anni, in particolare, il giro degli affitti ha generato un enorme business. Infatti, negli ultimi anni, a causa dell’aumento dei prezzi delle case, le vendite di immobili sono crollate e questo è andato tutto a vantaggio degli affitti. Ma non solo: molti proprietari hanno iniziato a fare affari anche con gli affitti brevi.
Anche questo business, tuttavia, sembra essere ormai giunto al tramonto: affittare i propri immobili, da ora in avanti, diventerà sempre meno vantaggioso e i proprietari guadagneranno sempre meno.
Affitti: ecco perché non sono più vantaggiosi
Se fino ad oggi hai vissuto di “rendita” affittando i tuoi immobili per periodi lunghi o brevi, da ora in avanti non sarà più così conveniente e guadagnerai sempre meno. Vediamo che cosa cambierà nel mondo degli affitti.
Negli ultimi due anni chi non è riuscito a vendere, ha messo le proprie abitazioni in affitto guadagnando cifre davvero alte. Il fatto che, a causa dei rialzi dei prezzi delle case, quasi nessuno poteva acquistare, molti giovani o coppie o famiglie hanno optato per l’affitto.
Ma quando la domanda cresce in misura importante, crescono anche i prezzi. Quindi anche i canoni degli affitti sono aumentati generando grandi introiti per i proprietari. A guadagnarci, soprattutto, coloro che hanno optato per il regime della cedolare secca la quale prevede un’aliquota fissa del 21% per ogni immobile affittato.
Ma da ora in poi non sarà più così. Chi possiede più immobili e li affitta tutti contemporaneamente potrà godere dell’aliquota agevolata al 21% solo per la prima casa affittata. Dalla seconda casa in poi dovrà pagare un’aliquota del 26%. La novità riguarderà gli affitti brevi e non i classici affitti che prevedono una durata di 8 anni secondo il classico contratto 4+4.
Che cosa significherà tutto questo? Le conseguenze sono facilmente intuibili: dovendo pagare più tasse, per recuperare i soldi perduti, i proprietari aumenteranno il prezzo dei canoni degli affitti brevi. A pagare il prezzo di questa novità saranno gli inquilini più che i proprietari degli immobili. Pertanto anche il business degli affitti brevi potrebbe essere giunto al termine e i proprietari potrebbero decidere di tornare a puntare maggiormente sugli affitti tradizionali.