Certificazione Unica 2024, come e dove scaricarla: tutto quello che serve sapere in merito a questo importante argomento
Entro il 18 marzo tutti i lavoratori dipendenti ed i pensionati hanno ricevuto la Certificazione Unica 2024 da parte dei sostituti d’imposta. La consegna del Modello CU è obbligatoria, in parallelo all’invio telematico dei dati all’Agenzia delle Entrate. Non è altro che uno dei primi passi per la stagione della dichiarazione dei redditi. All’interno degli stessi sono indicati i redditi percepiti nel periodo d’imposta come le ritenute IRPEF operate.
Dal mese di maggio sarà possibile modificare ed inviare il modello 730 precompilato. Cosa bisogna fare se non si è in possesso della Certificazione Unica 2024? Il documento può essere scaricato online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In primis bisogna poter accedere con credenziali SPID, CIE o CNS.
I contribuenti che hanno le chiavi d’accesso al portale del Fisco potranno consultare, scaricare e stampare il modello CU 2024 grazie al Cassetto Fiscale, la sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dove sono contenute le dichiarazioni fiscali del contribuente. Dopo aver effettuato l’accesso al “Cassetto Fiscale” bisognerà accedere alla sezione “Consultazioni” con le principali informazioni fiscali del contribuente, dai dati anagrafici alle dichiarazioni e ai versamenti effettuati.
Certificazione Unica 2024, tutto quello che serve sapere ed i passaggi da fare
Dopo aver cliccato su “Dichiarazioni Fiscali” il contribuente potrà andare a scaricare la Certificazione Unica 2024. Poi bisognerà andare a cliccare la voce che si trova nel menù a tendina. Da qui si dovrà consultare le CU relative non solo al periodo d’imposta 2023, ma anche quelle degli anni passati. Ovviamente il proprio datore di lavoro o ente pensionistico abbia regolarmente trasmesso i dati all’Agenzia delle Entrate. Sulla possibilità di scaricare la CU 2024 peseranno infatti eventuali ritardi od omissione nell’invio del modello.
L’Agenzia delle Entrate consente di scaricare l’attestazione fermo restando l’obbligo di consegna da parte del sostituto d’imposta. L’invio telematico della Certificazione Unica è importante per il Fisco. I dati reddituali sono utilizzati per la predisposizione del modello 730 precompilato. A partire dal 30 aprile i lavoratori dipendenti e pensionati potranno accedere alla dichiarazione dei redditi online, visualizzando le informazioni ivi contenute anche ai fini di eventuali modifiche e\o integrazioni.