Come guadagnare affittando casa per brevi periodi. Si può, senza la partita iva e registrazione all’agenzia delle entrate. Tutti i dettagli.
Affittare casa per brevi periodi è ormai diventato un modo sempre più diffuso per guadagnare in modo sicuro e gestibile. Questa pratica, spesso associata a case vacanza, offre diverse opportunità interessanti sia dal punto di vista pratico che fiscale.
Esploreremo come sia diventato un fenomeno l’affitto breve, e forniremo una guida pratica su come gestire una casa vacanza senza la necessità di aprire una partita IVA.
Guadagnare affittando casa per periodi brevi, senza P.Iva
Secondo l’articolo 53 del Codice del Turismo, una casa vacanza è un immobile che il proprietario affitta a turisti per periodi molto brevi, brevi o medio-lunghi. Se l’affitto dura meno di 30 giorni, viene chiamato “short let”, e in questo caso, non è obbligatorio stipulare un contratto scritto. Tuttavia, se l’affitto supera i 30 giorni, è necessario stipulare un contratto e registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate, pagando l’imposta di registro corrispondente.
Non si tratta di attività imprenditoriale se non si possiede la partita iva. Un dubbio comune riguarda l’obbligo di aprire una partita IVA per affittare una casa vacanza. Questo dipende dalla natura dell’attività. Secondo l’articolo 2082 del codice civile, si è considerati imprenditori solo se l’attività è gestita in modo stabile e continuativo. Ad esempio, gestire tre case vacanza tutto l’anno rende qualcuno un imprenditore, mentre affittare occasionalmente una seconda casa non è visto come attività imprenditoriale.
Bisogna fare chiarezza, la distinzione tra attività occasionale e imprenditoriale può variare da regione a regione, quindi è essenziale consultare la normativa regionale specifica.
Come si fa ad aprire una casa vacanza. Se si decide di aprire una casa vacanza, bisogna rispettare alcuni obblighi. Indipendentemente dall’apertura della partita IVA, è necessario:
- Accreditare la struttura presso la Questura per registrarla come struttura ricettiva.
- Richiedere documenti di identità
- Compilare la Schedina Alloggiati della Polizia di Stato entro 24 ore dall’arrivo di ogni ospite.
- Se l’affitto dura più di un mese, è consigliabile stipulare un contratto scritto per evitare eventuali controversie.
È bene sempre verificare le leggi regionali e Partita IVA. La decisione di aprire o meno una partita IVA dipende dalla natura dell’attività e dalle normative legate al territorio regionale. Alcune regioni possono richiedere l’apertura della partita IVA solo per attività che superano un certo numero di giorni all’anno. In ogni caso, è fondamentale seguire le normative regionali per evitare sanzioni e garantire una gestione corretta della casa vacanza.
Per esempio a Roma, Milano e in Sicilia le normative possono variare da regione a regione:
A Roma:
- Segui il Regolamento Regionale n. 14 del 16/06/2017 per le case vacanza nel Lazio.
- Non somministrare cibo o prestare servizi centralizzati nella casa.
- Non devono esserci persone domiciliate o residenti nella struttura.
- Puoi utilizzare servizi web terzi per promuovere la tua attività.
- L’apertura della partita IVA è evitabile solo se l’attività è occasionale e si possiedono massimo due immobili adibiti a casa vacanza.
A Milano:
- Consulta la normativa locale per le case vacanza.
- Rispetta le regole riguardanti la somministrazione di cibo e i servizi offerti nella casa.
- Non devono esserci persone domiciliate o residenti nella struttura.
- Utilizza servizi web terzi per la promozione della tua attività.
- L’apertura della partita IVA è determinata dalla natura occasionale o imprenditoriale dell’attività, secondo la normativa regionale.
In Sicilia:
- Consulta la normativa regionale per le case vacanza in Sicilia.
- Rispetta le regole sulla somministrazione di cibo e i servizi centralizzati nella casa.
- Non devono esserci persone domiciliate o residenti nella struttura.
- Utilizza servizi web terzi per promuovere la tua attività.
- L’apertura della partita IVA dipende dalla natura occasionale o imprenditoriale dell’attività, come specificato dalla normativa regionale.
Guadagnare affittando casa per brevi periodi è un trend in crescita. È possibile gestire una casa vacanza in modo legale e redditizio, anche senza aprire una partita IVA. Consultare sempre la normativa regionale è fondamentale per garantire una gestione corretta e senza intoppi.