Dopo l’accertamento dell’handicap ai sensi della legge 104, si riceve dall’Inps un verbale che indica lo status accertato: ecco a cosa serve.
Come tutti sappiamo, le persone affette da handicap, hanno diritto a tutta una serie di servizi e prestazioni, una volta che l’Inps ha effettuato tutti gli accertamenti ai sensi della legge 104/1992 e redatto un apposito verbale. Quest’ultimo, per favorire la riservatezza dei dati personali, viene trasmesso al titolare in due formati: uno con tutte le informazioni “sensibili”, un secondo con i dati più delicati “oscurati”. In ogni caso, la voce più rilevante per capire a quali benefici si ha diritto è la “valutazione”.
Il richiedente, infatti, può essere dichiarato “Persona con handicap” (articolo 3 comma 1, Legge 104/1992), “Persona con handicap con connotazione di gravità” (articolo 3, comma 3) o “Persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi” (articolo 21). E a seconda dei casi variano le agevolazioni e i servizi riconosciuti al titolare. Se invece si riscontra la dizione “L’interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all’art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5”, vuol dire che la Commissione non ha rilevato nessuna delle condizioni di cui sopra (il che preclude l’accesso ai relativi benefici).
La procedura per ottenere il duplicato del verbale 104
Data l’importanza del documento, è fondamentale conservarlo con tutte le attenzioni e le accortezze del caso. Ma può sempre succedere che vada smarrito o semplicemente non si trovi più. Per ottenere il duplicato del certificato, come ha precisato l’Inps in risposta al quesito di un cittadino, ci sono due procedure a seconda della data di accertamento dell’invalidità o dell’handicap.
Nel caso di certificati rilasciati dal 1° gennaio 2010, la richiesta di copia del verbale deve essere inoltrata direttamente all’Inps (sede territorialmente competente). In ogni casi, il verbale dovrebbe risultare nel profilo Inps personale e per consultarlo si può procedere in autonomia o appoggiandosi a un patronato/Caf.
Se invece il verbale è stato emesso prima del 2010, in teoria il documento è stato trasferito in formato elettronico, in pratica non è detto che ciò sia avvenuto. Ragion per cui i verbali più datati possono risultare di difficile reperimento. In questi casi, bisogna rivolgersi all’ufficio invalidi civili della propria Asl/Usl, indicando la data di accertamento dell’invalidità civile/handicap. I verbali, lo ricordiamo, devono essere trasmessi in duplice copia e firmati in originale dai componenti la Commissione Medica che ha effettuato la visita.
