Con queste banche italiane si guadagna anche con il solo conto corrente, controlla se è la tua

Gli italiani fanno fatica a crederlo ma alcune banche permettono un guadagno anche sul solo conto corrente tradizionale.

La ricerca del conto corrente che promette interessi non insignificanti in Italia è iniziata. Le notizie sono molto diverse soprattutto tra Nord e Sud. Chi è più avvantaggiato?

Guadagni sul conto corrente, in quali banche
Quali banche promettono guadagni sul conto (Cityrumors.it)

Sono lontani i tempi in cui gli interessi sui conti correnti permettevano di fare una lunga vacanza o di rinnovare casa. Oggi assistiamo all’erogazione di tassi talmente prossimi allo zero che avere un conto significa solamente perdere il proprio denaro a lungo andare. Ecco perché sempre più italiani decidono di investire i risparmi in conti deposito, Buoni Fruttiferi, Titoli di Stato. Cercano di non far perdere valore ai soldi e di ottenere dei guadagni più interessanti rispetto a quelli dei soli conti tradizionali.

I dati parlano chiaro, i conti correnti dei cittadini italiani hanno perso 43 miliardi di euro con rilevanti differenze territoriali. A fare i calcoli l’ABI che ha riportato come tasso di rendimento medio sui conti senza vincoli lo 0,56%. Una percentuale decisamente più bassa rispetto il 3,54% applicato sui depositi vincolati. La Federazione Autonoma Bancari Italiani ha aggiunto che occorre considerare le grandi disparità a livello comunale e regionale.

Conti correnti in Italia, dati che fanno riflettere

Iniziamo dai dati FABI sul guadagno annuo con riferimento ad un conto corrente con saldo di 5 mila euro. La classifica vede al primo posto Trento e Bolzano con 18,2 euro seguite da Firenze con 15 euro e Roma con 13 euro. Milano e Perugia seguono con 11 euro, Ancona e Cagliari con 10 euro. Poi i guadagni scendono sempre più fino ai 6,5 euro di Napoli.

Conti correnti in Italia le differenze
Differenze territoriali sui conti correnti in Italia (Cityrumors.it)

Così come i guadagni segnalati da FABI sono diversi anche i tassi di interesse applicati dalle banche nelle Regioni italiane. Sono avvantaggiate le famiglie del Centro e del Nord Est con tasso medio tra lo 0,48 e lo 0,35% (la percentuale più alta si registra in Trentino Alto Adige con lo 0,64%). Nei conteggi ABI è riportata anche la localizzazione dei risparmi e pure questa varia in base alla zona. In testa c’è la Lombardia (10,5%) seguita da Lazio e Veneto (9,2%).

In fondo alla classifica la Valle D’Aosta con lo 0,2% ossia 2,7 miliardi di euro. In più si è registrato un drastico calo dei risparmi degli italiani a causa dell’inflazione e del costo della vita. Parliamo di un -3,6% nel 2023. Stesso discorso per il 2022 dove un’altra considerevole parte dei risparmi è stata tagliata. Fortunatamente nel 2024 si prevede un aumento dei risparmi grazie anche ai maggiori investimenti effettuati dagli italiani.

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