Dal Portogallo alla Bulgaria, ora è la Tunisia il paradiso dei pensionati

Nuovi indirizzi e nuove mete da andare a conquistare, ecco che il Paese del Maghreb diventa il nuovo obiettivo di chi cambia vita

Una nuova meta. Un nuovo orizzonte per i pensionati italiani. Un tempo era la Romania, poi l’Ungheria e la Bulgaria, successivamente il Portogallo e infine e adesso è la Tunisia. E’ il nuovo paradiso fiscale per chi in Italia riesce ad andare in pensione.

La tunisia
Dal Portogallo alla Bulgaria, ora è la Tunisia il paradiso dei pensionati (Ansa Foto) Cityrumors.it

Fino a qualche anno fa era il Portogallo, denominato il grande sogno portoghese, ma dopo lo stop imposto da Lisbona sulle agevolazioni per gli anziani stranieri, ecco che la Tunisa ha preso il sopravvento. E’ diventato l’unico paese che tra il 2019 e il 2023 ha fatto segnare una forte crescita tra le mete mondiali di espatrio: +46% nel quinquennio.

Il CorSera rivela che solo negli ultimi due anni sono ben 2mila pensionati italiani che hanno deciso di spostare la residenza in Tunizia, tanto che in Portogallo, almeno fino al 2020 l’esenzione fiscale era totale e fino al 2024 vigeva un’imposta fissa al 10%: tutto ciò appartiene al passato e non ci sarà più.

Tasse basse e costo della vita vantaggioso

Tasse basse, clima mite, basso costo della vita sono i motivi di attrazione di un territorio sempre più preso d’assalto dai nostri pensionati. Il regime pensionistico per i pensionati non supera il 5% contro il 30% dell’Italia. La tassazione a scaglioni viene applicata solo sul 20% del lordo. Inoltre, i primi 1.500 euro sono esenti da tassazione, mentre tra i 5 e i 10mila euro si versa il 2,3%, poi si sale fino a un massimo del 5%.

Trasferirsi inTunisia Per avere il trasferimento in Tunisia bisogna dimostrare di avere un reddito congruo al mantenimento della casa in cui si andrà a vivere e soggiornare sul territorio per 183 giorni. Gli italiani che vivono in Tunisia sono 7.500 e 6mila di loro sono ad Hammamet.

Gente in Tunisia
Tasse basse e costo della vita vantaggioso (Ansa Foto) Cityrumors.it

Chi abita lì dice che non cambierebbe con nessun altro posto al mondo. “Con i miei 1.350 euro di pensione vivo benissimo”, dice al ‘Corriere’ Giovanni Cimarossa, che risiede ad Hammamet da due anni. Ha una casa fronte mare, due camere da letto, giardino, che gli costa 450 euro al mese, e per andare al ristorante paga 10 euro. C’è però il servizio sanitario pubblico che, dice, “non è di qualità. Fortuna che quello privato ha medici ottimi e costa un terzo rispetto all’Italia. Una visita specialistica viene 60 dinari (poco più di 18 euro)”.

Gestione cookie