Ci saranno delle novità in merito al pagamento delle pensioni previsto per il mese di gennaio, ecco come cambiano i giorni
Nel 2025 ci saranno numerose novità in merito alla pensione. La Riforma prevista per il prossimo anno, oltre ad alcune conferme, presenta dei cambiamenti che andranno anche a toccare il tema dei requisiti, mantenendo l’obiettivo di tenere il pensionamento flessibile, nonostante rischiano di essere penalizzati i dipendenti pubblici.
A restare invariati sono i requisiti per la pensione di vecchiaia, che non prevederà adeguamenti di vita nel 2026, ma anche i requisiti nelle pensioni anticipate. Quest’ultime, però, infliggeranno delle penalizzazioni per i lavoratori del settore pubblico che vi aderiscono. Penalizzazioni che sono previste anche per Quota 103, che prevederà il ricalcolo dell’assegno con il sistema contributivo e una finestra mobile più lunga.
Sarà prevista anche l’Opzione Donna e la possibilità di andare in pensione a 61 anni e con 35 anni di contributi e che rientrano in queste categorie: caregiver familiari di conviventi disabili o non autosufficienti; invalide (inabili al lavoro) almeno al 74%;dipendenti o licenziate da aziende per le quali è stato aperto un tavolo di crisi.
Senza finestre mobili di uscita e con ogni requisito confermato ci sarà anche l’APe Sociale, così come le Penioni Precoci con Quota 41 che prevede per i dipendenti pubblici ex INPDAP una penalizzazione con il ricalcolo della quota retributiva. La grande novità è che possono andare in pensione le madri di almeno 4 figli con un anticipo fino a 16 mesi.
Il calendario delle pensioni
Ulteriori novità riguarderanno il pagamento delle pensioni, ma si tratterà di un’eccezione relativa solo al mese di gennaio. In questi giorni, infatti, mentre ci avviamo verso il nuovo anno l’INPS ha comunicato uno slittamento nel riconoscimento della pensione del primo mese del 2025.
La data in cui partiranno i pagamenti, infatti, sarà il 3 gennaio 2025, con uno slittamento rispetto alla data attesa nei mesi successivi. Questo perché a gennaio il pagamento delle pensioni non avviene il primo giorno bancabile del mese, come per il resto dell’anno, ma nel secondo, per via delle festività.
Per tutti coloro che ritireranno la propria pensione presso gli uffici delle Poste Italiane, il compito sarà abbastanza semplice. I pensionati che intascano una pensione che tocca al massimo 1.000 euro, infatti, non dovranno fare altro che seguire il calendario dei pagamenti, basato su un regime alfabetico.
A ogni range di lettere corrisponde una data, secondo l’ordine prestabilito. In tal senso, sono già stati resi noti i giorni dei vari pagamenti: A – B: Venerdì 3 gennaio 2025; C – D: Sabato (solo mattina) 4 gennaio 2025; E – K: Martedì 7 gennaio 2025; L – O: Mercoledì 8 gennaio 2025; P – R: Giovedì 9 gennaio 2025; S – Z: Venerdì 10 gennaio 2025.