L’occupazione in Italia è arrivata ad un punto di svolta? I dati della Cgia di Mestre sul lavoro parlano chiaro anche se ora si attendono delle conferme.
Il gap occupazionale tra Nord e Sud è stato sempre un chiaro problema in Italia, ma ora sembra essere arrivati ad una svolta. Vedremo se il cambio di passo sarà confermato nei prossimi anni oppure si è trattato di un qualcosa di momentaneo. Di sicuro il 2023 rappresenta un anno storico per quanto riguarda il lavoro nel Mezzogiorno.
Il motivo? Come evidenziato dalla Cgia di Mestre, lo scorso anno al Sud l’occupazione al Sud ha registrato una crescita di 213mila persone sulle 471mila totali. Un incremento percentuale più alto (3,5%) e, quindi, un cambio di passo fondamentale rispetto al passato. Ora la speranza è quella di continuare su questa strada per mettere fine al gap tra Nord e Mezzogiorno e consentire al Paese di proseguire sugli stessi binari.
In Italia l’occupazione vicina ad una svolta
L’occupazione in Italia sembra essere ormai vicina ad una svolta. Per la prima volta il Sud ha registrato un incremento importante ed ora si spera di continuare su questa strada anche in futuro. Naturalmente il cammino non è assolutamente semplice considerando che ci sono alcune zone dove ancora i dati sono negativi.
L’obiettivo, quindi, resta quello di avere una crescita importante in tutte le zone e mettere definitivamente fine al gap tra Nord e Sud. Vedremo se il 2024 sarà l’anno definitivo per il cambio di passo oppure no.
Governo al lavoro per aumentare l’occupazione
Il governo ha un chiaro obiettivo: aumentare l’occupazione in Italia. La strada intrapresa sembra essere ormai quella giusta e i primi risultati sono sicuramente positivi. Ora bisogna proseguire e non abbassare l’attenzione. Non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire se il cambio di passo c’è realmente stato oppure si è trattato di un caso isolato.