Debiti con il fisco, come risolvere una volta per tutte

Come risolvere i debiti col Fisco una volta per tutte, sanando così la propria posizione: i dettagli per poter pagare agevolmente.

Per i motivi più disparati, sono molti i cittadini che hanno dei problemi col Fisco, con debiti piccoli, medi o grandi; che lo si voglia o no, da certi pagamenti non si può proprio scappare e qualora si avesse qualcosa di insoluto ecco arrivare la famigerata cartella esattoriale.

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Come risolvere col fisco – cityrumors.it

Fortunatamente però, per i cittadini che per qualche ragione (magari semplicemente perché, in quel momento, non stavano passando un bel periodo a livello economico) hanno dei pagamenti in sospeso, c’è la possibilità di regolarizzare la propria situazione pagando le cartelle esattoriali a rate.

Ma quando è possibile richiedere questa opzione? Come fare per ottenerla e in quante rate si può pagare? Tutte le informazioni a riguardo assolutamente da sapere, dei dettagli utilissimi per capre bene la situazione.

Come pagare i debiti del fisco a rate: come si possono richiedere e quante sono

Tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate (come riporta anche ilgiornale.it) sono disponibili i dettagli riguardo alla rateizzazione (molto usata dagli italiani, come rivelano anche i dati riportati dall’Ente) dei propri debiti con il fisco, con tanto di pratica guida video per essere il più esplicativi possibili con i cittadini. Per prima cosa, per richiedere la rateizzazione è necessario dirigersi nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, accedendo al proprio spazio personale e cliccando sul pulsante “rateizza ora”; a seguire, bisogna indicare se il debito è maggiore o minore di 120mila euro, per essere indirizzati alla domanda specifica.

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Come fare per richiedere i pagamenti a rate – cityrumors.it

Nel caso sia superiore, la domanda va effettuata via Pec, allegando una documentazione che attesti la temporanea situazione di difficoltà, insieme al modulo R2 (se il debitore è una persona fisica) o al modulo R3 (persona giuridica). Per i debiti inferiori, non serve alcuna dichiarazione, ma basta semplicemente compilare il modulo R1. Si può ottenere una rateizzazione fino a un massimo di 72 rate mensili (sei anni) o in via straordinaria fino a 120 rate mensili (10 anni), se però viene certificata la grave e comprovata situazione economica del debitore.

Nel caso di richiesta straordinaria, vanno presentati via Pec i moduli R4 o R5,  seconda che si tratti di persona fisica o giuridica; successivamente, la richiesta verrà analizzata dall’Agenzia delle Entrate. Dimostrando il peggioramento della propria situazione economica, il debitore può poi richiedere la rateizzazione in proroga, richiedibile una sola volta (e a patto che non sia intervenuta la decadenza).

 

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