Se hai debiti con il Fisco fa la massima attenzione a non commettere mai un determinato errore o rischi davvero grosso.
Le persone che, nel corso degli anni, hanno fatto debiti sono più di quelle che si possa immaginare. Grazie alla rottamazione quater è possibile pagare a rate e liberarsi del peso di interessi e sanzioni. Ma occhio a non commettere un certo errore o si perde ogni agevolazione.
La parola debiti fa subito pensare ai soliti “furbetti” che cercano sempre di farla franca e vivere a spese dei contribuenti onesti. Non è sempre così. Spesso è certamente così ma non sempre: generalizzare sarebbe assolutamente scorretto non solo dal punto di vista etico ma fornirebbe una fotografia irrealistica della situazione in cui versa il nostro Paese.
A fare debiti, talvolta, sono anche tanti onesti lavoratori o pensionati, padri di famiglia che non riescono più ad arrivare a fine mese pagando tutto ciò che c’è da pagare. Il Governo di Giorgia Meloni, con la rottamazione quater ha deciso di venire incontro alle persone che vogliono regolarizzare la propria posizione.
Chi aderisce alla rottamazione, infatti, può pagare i propri debiti a rate senza il peso di sanzioni e interesse. Non è un regalo a chi evade il Fisco, sia chiaro: è un modo per recuperare ciò che può essere recuperato. Infatti, molte persone, non riuscivano a pagare soprattutto a causa del peso eccessivo delle sanzioni e degli interessi che gravano sul debito stesso. Attenzione, però, a non commettere un certo errore o si perde ogni agevolazione prevista.
Debiti: ecco l’errore da non commettere
Hai contratto debiti con il Fisco? Purtroppo è più comune di quel che si possa immaginare trovarsi in questo tipo di situazioni. Il Governo ti viene incontro con la definizione agevolata ma fa attenzione a non commettere un certo errore o rischi grosso.
Se hai aderito alla rottamazione quater – o definizione agevolata – puoi pagare il tuo debito senza sanzioni né interessi. Ma attenzione a non sbagliare con le date. Infatti se salti una rata o paghi dopo la scadenza, a quel punto perdi tutti i benefici e dovrai pagare il tuo debito con tanto d’interessi e sanzioni maturati nel corso degli anni.
La quarta rata deve essere pagata entro il 31 maggio. Tuttavia c’è un margine di tolleranza di cinque giorni: pertanto hai tempo fino al 5 giugno per fare il tuo dovere e pagare. Se pagherai entro il 5 giugno non incorrerai nella decadenza del beneficio.
Il 31 maggio è una data importante anche per un’altra ragione: è l’ultima data per perfezionare il ravvedimento speciale, cioè la misura che permette di sanare le violazioni per le dichiarazioni per il periodo d’ imposta 2022. Il 31 maggio, però, permette anche di fruire della riapertura dei termini per le violazioni riferite alle dichiarazioni presentate per il periodo di imposta 2021 e per gli anni precedenti. In caso di rateizzazione, le rate successive dovranno essere pagate entro il 30 giugno, il 30 settembre e il 20 dicembre.