Detrazione spese sanitarie: se la ricevuta non ha il bollo rischi di perdere tutto

Hai intenzione di usare le detrazioni fiscali per le spese sanitarie? Attenzione al bollo: se non lo hai perdi ogni cosa.

La maggior parte delle agevolazioni fiscali sono semplici da comprendere. Fintanto che si soddisfano i requisiti, si ha accesso a tutte le detrazioni previste. In questo modo diventa più semplice gestire delle spese difficili da controllare. Per cui è importante tenersi informati su questo tipo di opportunità e poi usufruirne il prima possibile. Ma non tutti sanno che un tipo di agevolazione fiscale richiede più controlli di altri.

Senza il bollo non è possibile usare le detrazioni fiscali sanitarie
Detrazioni fiscali sanitarie: quello che devi sapere sul tema – Cityrumors.it

Si tratta delle detrazioni fiscali per le spese sanitarie. Sappiamo che devono essere riportate nella Dichiarazione dei Redditi. Indicandole si ha diritto ad un rimborso specifico. Il pagamento effettuato per queste spese deve essere presente in uno strumento tracciabile. Una carta di credito, oppure un bonifico ordinario, possono andare più che bene. In alternativa anche le ricevute sono valide (in caso di acquisto in contanti).

Detrazione fiscale sanitaria: in assenza del bollo potresti perderla

Tuttavia le spese sanitarie vanno certificate con una documentazione. Come abbiamo detto serve uno scontrino o una ricevuta per un acquisto in contanti. Se si tratta di prestazioni sanitarie più specifiche, come un esame in laboratorio, allora la situazione può cambiare ancora. Infatti parliamo di una fattura che possa attestare la veridicità dell’esame. E neanche l’imposta di bollo deve essere trascurata.

Senza il bollo non è possibile usare le detrazioni fiscali sanitarie
Assicurati che non manchi il bollo: ecco perché è importante – Cityrumors.it

Il contribuente spesso e volentieri riceve una fattura senza l’imposta di bollo. A questo punto ci si chiede se può essere valida comunque. Troviamo la risposta a questa domanda direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Si sa per certo che l’utente ha la possibilità di usare le detrazioni fiscali sanitarie. Ma solo se paga il tributo al posto del professionista, e non deve avvenire “di nascosto”. Il professionista dovrà essere al corrente di questo e sarà necessario un accordo tra le parti.

Per poter certificare l’imposta di bollo è prevista una semplice procedura. Parliamo dell’acquisto del contrassegno telematico e dell’inserimento del suddetto documento. Dopo averlo fatto si potrà ricevere la detrazione fiscale sanitaria durante la Dichiarazione dei Redditi. Altrimenti c’è il rischio di perderla e di non riceverla. Non ci sono altre informazioni da conoscere per quanto riguarda questo argomento. Tenetevi aggiornati per eventuali sviluppi improvvisi: meglio non essere colti alla sprovvista perché basta un nulla per perdere tutto.

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