Arriva il periodo della dichiarazione dei redditi, da compilare con la massima attenzione: cosa fare però se si sbaglia qualcosa?
Maggio non significa solamente avvicinarsi a grandi passi al periodo estivo, già sognando le vacanze, ma anche (per tanti lavoratori e contribuenti) adempiere a determinati doveri fiscali, come ad esempio la compilazione del modello per la dichiarazione dei redditi.
A differenza dei lavoratori indipendenti e di altri tipi di contribuenti (per cui esiste il modello Redditi PF) i lavoratori dipendenti e i pensionati devono compilare quello che è da tutti conosciuto come il modello 730, disponibile anche in forma precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dal 20 maggio è possibile dell’invio del modello compilato riferito ai redditi del 2023, ma come fare nel caso ci fosse qualche dato sbagliato e volessimo quindi modificare qualcosa? Ecco tutti i dettagli a riguardo, fortunatamente è un’opzione possibile.
Dichiarazione dei redditi, come si modifica e entro quando farlo
Come detto, entrando sul portale web dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le proprie credenziali ( SPID, CIE o CNS) è possibile visualizzare il modello 730 già precompilato coi dati in possesso dell’agenzia governativa; in alternativa, i cittadini possono rivolgersi a professionisti o CAF per assistenza e aiuto. L’accettazione del modello 730 precompilato (sia in autonomia che affidandosi ai professionisti del settore) non comporta ulteriori verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate, che di fatto ha aggiunto dati di cui è già in possesso e che ha controllato; se però pensiamo che nella dichiarazioni manchi qualcosa, possiamo aggiungere una modifica (che a quel punto sarà oggetto di controllo formale).
Come ricorda anche il sito ivnestireoggi.it, la finestra temporale messa a disposizione per modificare sia il 730 precompilato 2024 che il Modello Redditi PF precompilato 2024 va dal già passato 20 maggio 2024 e fino, rispettivamente, al 30 settembre 2024 e al 15 ottobre 2024, date di scadenza oltre le quali non sarà nemmeno più possibile inviare il modello.
In questi mesi, quindi, i contribuenti hanno modo di integrare e modificare la dichiarazione prima di inviarla definitivamente; ricontrollando bene i dati, qualora non ci siano dati che non tornano, è consigliato quindi accettare il modello pre-compilato e inviarlo direttamente. Per evitare problemi, è bene tenere a mente queste date e consegnare la dichiarazione dei redditi in tempo all’Agenzia delle Entrate.