Nuovi bonus in arrivo per soggetti disabili grazie al corposo stanziamento del Governo che ha reso disponibili 552 milioni di euro.
La nuova Manovra finanziaria porta una grande novità, si tratta nel Fondo Unico Disabilità che viene stanziato di ben 552 milioni di euro, fondamentali per le politiche attive che vengono proposte per le fasce più deboli. Con il taglio del cuneo fiscale, i nuovi scaglioni dell’Irpef, il rinnovo dei bonus già predisposti si ottiene un aiuto concreto per la popolazione ma, chiaramente, questa azione è invece pensata in modo mirato per coloro che sono affetti da disabilità e hanno quindi una condizione severa e limitante.
L’obiettivo non è solo quello di attivare delle procedure di tipo economico ma anche a sostegno delle pratiche, della burocrazia e di tutti quei provvedimenti che possono tornare utili nella vita di tutti i giorni quindi per ciò che riguarda la salute, il lavoro, lo studio. Sicuramente l’aspetto economico è una sfera fondamentale, ma non unica. Da considerare anche la questione legata ad esempio a ciò che inerisce la burocrazia, un anello molto duro per il Paese.
Bonus disabilità: in cosa consistono
Dal nuovo anno si avrà una semplificazione dei processi, soprattutto per il riconoscimento delle malattie invalidanti. E di tutto l’iter che porta all’erogazione della pensione di invalidità e al riconoscimento della stessa anche in termini percentuali per accedere a specifici provvedimenti.
La modifica dell’invalidità civile comporta ad esempio la fine dei controlli periodici per i disabili gravi. Vengono anche superate le vecchie tabelle percentuali in favore di nuovi sistemi valutativi come ICD e ICF che cambiano di fatto l’intera catena di assegnazione e valutazione. Il Fondo Unico è un aspetto molto importante perché le risorse e la sua istituzione portano a un’attenzione importante in questi termini. Servirà a sostenere l’inclusione, l’assistenza e quindi l’autonomia delle persone, l’assistenza per i caregiver che si prendono cura dei familiari. E anche l’aiuto a soggetti affetti da ipoacusia e sordità.
A questo viene mantenuto invece a parte il Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità. Oltre a questi vi sono poi dei fondi specifici distinti come quello per persone non autosufficienti. Come Dopo di Noi per le politiche attive di lavoro, le risorse per il trasporto di alunni disabili, dello sviluppo dei fondi comunali di integrazione e solidarietà. Quindi si tratta di modifiche fondamentali che porteranno ad un maggiore stanziamento rispetto agli anni precedenti.