Durante la malattia, matura il TFR? La risposta non lascia dubbi

Hai dovuto prendere dei giorni di malattia? Scopri se hai maturato ugualmente il TFR o se è stato sospeso.

Sono tanti i lavoratori che si domandano se la somma che viene corrisposta a tutti i dipendenti al termine del rapporto di lavoro tenga conto anche dei giorni di ferie e giustificata malattia o se invece il computo venga bloccato durante l’assenza dal posto di lavoro. Scopriamo tutta la verità a riguardo.

come funziona il TFR
come funziona il TFR e quando viene sospeso Cityrumors.it

Il TFR viene erogato nel momento in cui un rapporto di lavoro termina, per pensionamento, licenziamento o dimissioni volontarie, ma che cosa accade nei periodi in cui il rapporto di lavoro è sospeso da assenza o malattia? Arriva finalmente la risposta che i dipendenti aspettavano da sempre.

TFR, la verità sulla somma maturata in caso di assenza o di malattia del lavoratore

Il TFR è una somma che viene corrisposta a tutti i lavoratori che hanno stipulato un contratto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato, e viene corrisposto interamente al termine del rapporto di lavoro stesso. Questo istituto è nato con la Legge 297/1982 che all’art. ha istituito, presso l’Inps, il cosiddetto “Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto”.

Dunque ai lavoratori spetta il termine di fine rapporto. Si tratta di una parte della retribuzione dei lavoratori dipendenti, molto importante, che corrisponde, in altri termini, alla liquidazione. Questa parte della retribuzione è sottoposta a tassazione, ed è visibile nella busta paga o cedolino del lavoratore.

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la verità sul TFR per i lavoratori dipendenti Cityrumors.it

Come abbiamo anticipato, il TFR viene riconosciuto al lavoratore nel momento in cui termina appunto il rapporto di lavoro, e questo può avvenire per dimissioni volontarie, per il licenziamento per il pensionamento e si applica sia ai contratti a tempo indeterminato che a quelli a tempo determinato. Per calcolare il TFR si applicano due aliquote, ovvero l’1,5 per cento, che è la componente fissa della rivalutazione e il 75 per cento, ovvero la componente variabile determinata dall’Istat. Molti lavoratori si domandano se nel momento in cui si trovano nella necessità di assentarsi dal lavoro, ad esempio per motivi di malattia o di ferie retribuite, il TFR venga bloccato sospeso oppure no.

A quanto pare il TFR matura sia durante il normale svolgimento del rapporto di lavoro, sia durante tutti i periodi di assenza tutelati della legge, e in questi rientrano appunto le ferie retribuite e la malattia retribuita. L’unica differenza sta nel fatto che la retribuzione durante i periodi di assenza del lavoratore viene coperta in parte dall’INPS e dall’INAIL ovvero dagli istituti di previdenza, e in parte dal datore di lavoro.

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