Arriva un nuovo bonus bollette, ma come spesso accade per ottenere il beneficio si devono capire le complicate procedure burocratiche.
Siamo ormai in una vera e propria giungla di bonus, detrazioni, agevolazioni fiscali e benefit elargiti qua e là, e mentre gli italiani sono sempre più in difficoltà il Governo non riesce a trovare altre soluzioni.
Si movimentano milioni di euro, e poi, chissà perché, i cittadini vedono ben pochi vantaggi. Per riuscire ad arrivare a fine mese milioni di italiani devono districarsi a cercare il bonus del momento, per poi confrontarsi anche con i regolamenti machiavellici e complicati.
La realtà è questa, e oggi tocca ad alcuni pochi fortunati che – se riescono a produrre la domanda come si deve – potranno ricevere 500 euro una tantum per recuperare qualche soldo sulle bollette.
Bonus bollette da 500 euro, ecco chi potrà riceverlo e come fare la domanda
L’Amministrazione Provinciale di Sondrio ha confermato un contributo destinato alle famiglie residenti in difficoltà economica. C’è un fondo da ben 2 milioni e mezzo di euro, e gli interessati devono presentare la domanda entro e non oltre il prossimo 20 maggio 2024.
Il bonus è destinato alle famiglie che hanno un ISEE pari o inferiore ai 20 mila euro, che salgono a 40 mila euro per chi ha 3 o più figli. Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente e l’importo massimo del contributo per nucleo familiare è stabilito in 500 euro, che verranno erogati “una tantum”.
Chi è interessato a fare la domanda dovrà visitare il sito ufficiale del Comune di Sondrio e/o della Regione Lombardia e cercare il modello da compilare, perché la richiesta si potrà fare solamente in questo modo.
Nel modello, oltre ai propri dati e riferimenti ai documenti di identità, si dovranno anche effettuare autodichiarazioni e allegare le bollette pagate. Secondo le istruzioni riportate nel bando, il cittadino dovrà dichiarare quanto pagato in bolletta nell’anno 2022, sottraendo gli importi del Canone Rai ma indicando se è stato beneficiario del bonus elettrico, quello automatico riconosciuto da ARERA.
Il cittadino dovrà anche prestare attenzione alla data della bolletta e del pagamento, perché quelle oggetto di bonus sono le fatture relative al 2022, ma che potrebbero essere state pagate anche nel 2023. Idem per quanto riguarda bollette pagate nel 2022 ma che potrebbero essere relative al 2021.
Ancora più complicato per chi era in affitto e pagava le bollette al locatore: il bonus è riconosciuto ma bisogna ovviamente produrre tutta la documentazione che comprova il pagamento a favore del padrone di casa. (es. estratto contratto di affitto da cui risulti il rimborso delle spese di energia elettrica da parte del locatario, quietanza di pagamento, ecc.);
Quindi mano agli archivi, alle ricevute di pagamento e alle fatture, poi i richiedenti devono rispettare ulteriori requisiti:
- Essere cittadini italiani o dell’Unione Europea, ovvero cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, residenti in uno dei Comuni della Provincia nell’alloggio al quale si riferisce l’utenza di energia elettrica.
- L’intestazione dell’utenza deve essere riferita a colui che sottoscrive la domanda o ad altro componente del nucleo familiare, residente all’indirizzo di fornitura.
Non resta dunque che armarsi di tanta pazienza e si potrà sfruttare anche questo bonus.