Fisco dal volto umano, come funzionerà? Tutto quello che serve sapere

Fisco dal volto umano, come funzionerà? Tutto quello che serve sapere in merito a questo importante argomento 

Lo aveva annunciato il governo che ci sarebbero stati degli importanti argomenti. Ed a quanto pare la squadra guidata dalla premier Giorgia Meloni non ha deluso affatto le aspettativi. L’obiettivo è quello di modificare i rapporti con lo Stato. Soprattutto per quanto riguarda il fisco. Magari con l’obiettivo di produrre ricchezza e lavoro. Una riforma a cui il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, sta lavorando da un bel po’ di tempo.

Come funzionerà il fisco dal volto umano
Agenzia delle Entrate (Ansa Foto) Cityrumors.it

Obiettivo quello di cercare di creare nuovamente un rapporto di fiducia tra fisco ed il contribuente. In poche parole: puntare ad una deflazione del contenzioso e creare un rapporto di serenità con coloro che non mancano all’appuntamento nel pagare le tasse e che possano tratte un beneficio netto nelle casse dello Stato. C’è molto lavoro da fare, questo è innegabile, ma il governo non si sta perdendo d’animo.

Fisco dal volto umano, gli ultimi aggiornamenti dal governo

Cosa andrà a favore dei contribuenti? Dichiarazioni dei redditi molto più semplici ed un nuovo calendario per l’invio. Lo Statuto dei contribuenti sarà equiparato alla Costituzione e un Garante nazionale tutelerà i cittadini di fronte all’amministrazione fiscale. Cosa vuol dire? Che l’Agenzia delle entrate non potrà inviare comunicazioni durante le ferie estive e quelle natalizie.

Come funzionerà il fisco dal volto umano
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ottime notizie anche per il principio dell’autotutela che verrà rafforzato e successivamente promosso. La stessa che consiste nel potere dell’amministrazione finanziaria di riesaminare e revocare o annullare i propri atti ritenuti illegittimi o infondati. Un principio poco applicato anche per il timore dei funzionari di esserne penalizzati. Si lavorerà per rendere obbligatoria l’autotutela così da diminuire l’incidenza del contenzioso.

Novità anche sugli avvisi di accertamento. Il contribuente riceverà uno ‘schema’ di avviso. Una bozza per su come avviare un dialogo ed un contraddittorio e fare delle comuni verifiche. Questione efficacia temporale delle norme tributarie: il testo conferma e rafforza il principio dell’irretroattività delle disposizioni tributarie.

In conclusione bisogna sapere che a partire dal mese di gennaio la detrazione passa al 70%. Per poter concludere i lavori, però, i proprietari dovranno metterci il restante 30%. Salta anche la detrazione del 70% nel caso in cui nell’edificio non verrà raggiunto il miglioramento di almeno due classi energetiche.

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