L’arrivo dell’inverno porta l’allarme per quanto riguarda il prezzo del gas. Le novità per i cittadini non sono assolutamente positive
L’inverno sembra essere arrivato in Italia. Negli ultimi giorni si stanno registrando temperature più rigide e in molte case è tempo di accendere i termosifoni per riscaldare l’ambiente. Una situazione che porterà ad un consumo maggiore di gas e la stangata è dietro l’angolo.
Secondo quanto riferito da Il Giornale, Arera ha comunicato un nuovo innalzamento del prezzo del gas. Una brutta notizia che porterà gli italiani a dover spendere di più rispetto al passato. Una situazione davvero critica e che rischia di non essere terminata qui visto che le variazioni continuano ad essere presenti e non possiamo escludere che in un prossimo futuro si arrivi ad un innalzamento ancora maggiore dei costi.
Gas, ennesima stangata: tutti i dettagli
La situazione gas in Italia è in continua evoluzione e le notizie per gli italiani non sono assolutamente positive. Nel mese di novembre l’Arera ha segnalato un rialzo del 4,6% rispetto al mese precedente e quindi ci si attende una spesa maggiore di 122,15 centesimi a metro cubo.
La variazione è dovuta principalmente alla crescita delle quotazioni all’ingrosso rispetto al mese di ottobre. Rincari che rischiano di non terminare qui e per questo motivo c’è un po’ allarmismo tra le associazioni dei consumatori. La speranza è che si possa arrivare comunque ad un crollo in futuro per non dover continuare a fare i conti con ulteriori aumenti che incidono sulle tasche degli italiani e sulla loro spesa.
L’allarme dell’associazione dei consumatori
“Gli utenti più deboli stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas – fa sapere Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti – le tariffe di novembre sono più elevate del 16% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno con un aumento della spesa maggiore di 216 euro a famiglia su base annua“.
Il Codacons, invece, ha anche sottolineato che “se si fa un confronto con il 2021, si nota un aumento del 26% in un triennio con un aggravio di spesa di 279 euro a famiglia“. E il rischio è che ci possa essere un ulteriore aumento durante l’inverno.