Le gite scolastiche si possono detrarre dalle tasse? Ecco cosa sapere prima di fare il 730. Un aiuto alle famiglie per spendere meno.
Le gite scolastiche sono un’occasione molto importante per arricchire la cultura degli studenti delle scuole. Viaggiare non solo fa apprendere molte nozioni sulla storia e la cultura del luogo che si visita ma è un momento importante di socializzazione, fanno parte del programma scolastico e, dunque, non meno importanti dell’assistere ad altre lezioni tra i banchi di scuola.
Purtroppo le gite scolastiche comprendono dei costi ed è per questo motivo che sono facoltative. I costi sono a carico delle famiglie, a differenza di altri programmi scolastici, che devono investire per gli spostamenti e l’alloggio (se presente) e questo fa aumentare il costo finale della gita. Se si hanno più figli, inoltre, le spese sono anche doppie o triple, in base al numero dei bambini in età scolare. Questo rende più difficile alle famiglie meno abbienti far migliorare l’esperienza dei figli, ma non impossibile.
Bonus gita scolastica? Ecco come ottenerlo
Non tutti sanno che esistono delle detrazioni per potere ammortizzare il costo delle gite scolastiche. Dunque non è veritiera la credenza secondo cui le famiglie meno ricche non possono permettersi di mandare i loro figli in gita come gli altri bambini o ragazzi. Il “bonus” aiuta infatti le famiglie più povere a dare ai loro figli le stesse opportunità di arricchirsi culturalmente per non essere indietro ai loro compagni, ma come? Vediamo in cosa consiste.
L’istruzione in Italia non è gratuita al 100%, ma chi è meno abbiente può ottenere sconti sulle tasse e anche detrazioni, che esistono per garantire pari opportunità a tutti i bambini. Il costo delle gite scolastiche si può detrarre dal 730 e consiste in uno sconto del 19% per le spese dell’istruzione, poiché i viaggi fanno parte dei costi dell’istruzione, in quanto parte del programma scolastico. Dunque ogni contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa, come i corsi di lingua ad esempio, sono inclusi nella detrazione.
Per ottenere la detrazione è necessario compilare il 730 o in generale la dichiarazione dei redditi dal modulo dell’Agenzia delle Entrate, nel quadro oneri con il codice 31. Così si può ottenere la detrazione del 19% e mandare i figli in gita scolastica con più serenità, perché questo momento è molto importante anche per la crescita e autonomia del bambino e del ragazzo, che ha l’occasione di aprirsi al mondo e alla cultura del paese visitato.