Gli assegni di moglie o marito a carico li paga l’INPS: attenzione quasi nessuno sfrutta questo aiuto

Presentando una domanda si potranno far pagare gli assegni del coniuge a carico all’INPS. I contribuenti non lo sanno e perdono soldi.

Ci sono prestazioni poco note che vengono trascurate dai contribuenti. Così facendo, però, si perdono molti soldi che spetterebbero di diritto se solo si procedesse con l’inoltro di una domanda. Basta poco, ad esempio, per far erogare all’INPS particolari assegni familiari.

Assegno coniuge a carico li paga l'INPS
Come far pagare all’INPS gli assegni per moglie o marito a carico (Cityrumors.it)

Ogni aiuto economico è ben accetto in un periodo in cui il costo della vita è alto e le entrate non sono sufficienti per vivere agiatamente. C’è una situazione di squilibrio tra stipendi e pensioni e le spese generali a cui si è obbligati mensilmente. Figuriamoci, poi, quando uno stipendio non c’è e si cerca di barcamenarsi come si può tra un lavoretto e l’altro per poter accumulare almeno la somma base per soddisfare i bisogni primari. Siamo nel 2024 ma i tanti problemi che ancora sono presenti in Italia impediscono di considerarci parte di una nazione evoluta dal futuro ben delineato. Naturalmente ci sono stati fattori inaspettati intervenuti a rendere complicata una ripresa celere dalla crisi economica iniziata diversi anni fa ma il risultato non cambia.

Non perdiamo la possibilità di ottenere soldi in più: la richiesta all’INPS

Tante famiglie per vivere hanno bisogno di aiuti da parte dello Stato. Ricevere quanto spetta è fondamentale anche se spesso si ignora di aver diritto ad alcune prestazioni. Molti contribuenti, ad esempio, non fanno domanda all’INPS degli assegni familiari per i disoccupati se percepiscono la NASPI, l’indennità di disoccupazione erogata ai lavoratori che perdono involontariamente il lavoro. Ebbene, da disoccupati è possibile continuare a ricevere gli assegni familiari per il coniuge a carico fiscalmente e i figli di età inferiore a 21 anni che risultano a carico.

Soldi in più con la richiesta INPS
NASPI e assegni al coniuge, chi ne ha diritto (Cityrumors.it)

Ricordiamo che per essere considerati fiscalmente a carico occorrerà avere un reddito personale entro i 2,840,51 euro oppure 4 mila euro se over 24. La NASPI non fa, dunque, perdere il diritto agli assegni per il nucleo familiare concessi quando non si prende l’Assegno Unico Universale. Il lavoratore ora disoccupato, però, deve inoltrare domanda all’INPS per fare richiesta di erogazione degli importi spettanti. La sola domanda di NASPI non è sufficiente, serve un invio parallelo per ottenere anche gli assegni familiari.

L’inoltro deve essere effettuato tramite sito ufficiale dell’ente della previdenza sociale accedendo all’area personale MyINPS con le credenziali digitali – SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa è possibile chiedere l’aiuto di CAF e Patronati. Si possono richiedere anche gli arretrati considerando, però, la prescrizione in cinque anni dalla data di maturazione del diritto.

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