Gli+italiani+costretti+a+risparmiare+anche+sulla+spesa%3A+si+preferisce+il+discount
cityrumorsit
/economia/gli-italiani-costretti-a-risparmiare-anche-sulla-spesa-si-preferisce-il-discount.html/amp/
Economia

Gli italiani costretti a risparmiare anche sulla spesa: si preferisce il discount

L’inflazione e l’impennata dei prezzi ha portato a un cambiamento importante nelle abitudini degli italiani che ora sono costretti a scegliere anche dove fare la spesa

Dai dati pubblicati il 10 gennaio sul report sul Commercio al dettaglio, l’Istat rileva che a novembre 2023 si stima, per le vendite al dettaglio, una crescita congiunturale dello 0,4% in valore e dello 0,2% in volume. Sono in aumento le vendite dei beni alimentari in valore (+0,2%) mentre registrano una flessione quelle in volume (-0,2%)”questo significa che sebbene l’inflazione sia diminuita negli ultimi due mesi, si è continuato a spendere di più, riuscendo però ad acquistare meno prodotti rispetto al passato. A novembre, le vendite al dettaglio in Italia sono quindi cresciute, ma l’effetto dell’inflazione ha azzerato completamente questo incremento, portando a un indebolimento del potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto quelle a reddito medio-basso.

Cambiano le abitudini degli italiani – Cityrumors.it –

 

Tendenzialmente, nello stesso periodo, le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,5% in valore e hanno registrato un calo in volume del 2,2%. Le vendite dei beni alimentari crescono del 4,1% in valore e diminuiscono del 2,0% in volume, quelle dei beni non alimentari calano sia in valore (-0,3%) sia in volume (-2,3%). Invece i beni non alimentari registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i prodotti di profumeria, cura della persona (+5,0%), mentre registrano il calo più consistente elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,1%).

Si sceglie il risparmio nella scelta dei prodotti

Ciò che risulta evidente è che nella grande distribuzione il cliente si orienta sempre più spesso verso i prodotti a marchio del supermercato, prodotti che hanno conquistato la fiducia dei consumatori, ma soprattutto il loro portafoglio. Prodotti che, allo stato attuale, rappresentano il 31,5% dell’intero giro d’affari della distribuzione in Italia, compresi i discount. Sono proprio loro infatti a registrare un vero boom di preferenze, con un aumento del del 6,9% e un +8,5% nei primi undici mesi dell’anno passato. Cresce anche il commercio online, sempre per la ricerca di sconti. Mentre calano i negozi di prossimità. Anche Confcommercio peraltro conferma che “il contesto economico nell’ultima parte del 2023 sembra aver superato la fase più critica». Mentre Confesercenti sostiene che «le vendite al dettaglio hanno il segno positivo a novembre, ma la crescita è totalmente azzerata dall’inflazione”.

Gli italiani scelgono il discount per risparmiare – Cityrumors.it –

 

Risparmiare o rinunciare

Gli italiani spostano quindi le loro preferenze non solo in base ai gusti, messi un po’ in secondo piano, ma privilegiando il risparmio e a volte, purtroppo, anche la rinuncia. A vincere adesso sono i prodotti no logo e i discount, entrambi scelti per la convenienza del prezzo, ma anche avendo fiducia nella qualità dei prodotti. Valerio De Molli, managing partner e Ceo, The European House Ambrosetti, commenta così i dati: “Si è appena chiuso un 2023 complesso, che ha visto una riduzione dei volumi di vendita in tutti i canali distributivi, dal discount ai supermercati fino al piccolo servizio, dovuta alla pressione dell’inflazione sulle famiglie con effetti asimmetrici: la spesa incomprimibile pesa 21 punti percentuale in più sul bilancio familiare del quintile più povero. In un contesto in cui i consumi alimentari sono già immobili da oltre un decennio, è necessario un cambio di rotta per salvaguardare i consumi, alimentari e non, che generano il 60% del PIL italiano”.

Mauro Simoncelli

Recent Posts

Musica, 883: Pavia vuole premiare Mauro Repetto, ma Max Pezzali diffida tutti

La fortunata serie televisiva ha riportato in auge lo storico due degli anni 90, ma…

3 ore ago

Natale con l’influenza, durante le feste la forza del virus dovrebbe aumentare: i dati

Il virus simil influenzale è in costante diffusione e i numeri in Italia sono in…

4 ore ago

Dramma in città, bimba morta in casa: cosa è successo

Sono ancora sconvolti i residenti di una cittadina italiana per la morte di una bambina…

5 ore ago

Sciopero treni, weekend da incubo: tutte le informazioni

Ancora 24 ore da incubo per i viaggiatori a causa di una agitazione che riguarda…

6 ore ago

Pensione di reversibilità, può scalare ai nipoti del defunto: quando succede

L’assegno di reversibilità può essere percepito dai nipoti del titolare? In quali casi l’Inps procede…

9 ore ago

Conto cointestato, l’imposta di bollo scatta dai 5.000 o 10.0000 euro?

Conto corrente cointestato, quando scatta l’imposta di bollo? Tutto quello che c’è da sapere sulla…

10 ore ago