Un anno da sogno per gli uomini più ricchi del mondo, dato che hanno visto i loro patrimoni crescere come non accadeva da anni
I Paperoni mondiali si sono ulteriormente arricchiti nel 2023: i 500 più ricchi al mondo hanno visto le loro fortune aumentare di 1.500 miliardi di dollari, recuperando del tutto i 1.400 miliardi persi l’anno scorso.
A fare meglio di tutti è stato ancora una volta Elon Musk, che ha riagguantato il titolo di Paperone mondiale strappandolo a Bernard Arnault. La fortuna di Musk è aumentata di 95,4 miliardi, mentre quello di Jeff Bezos è salita di oltre 70 miliardi. Il fondatore di Amazon è ora testa a testa con Arnault per contendersi il titolo di secondo uomo più ricco al mondo.
I ricchi sempre più ricchi
Nel mondo incombe la crisi energetica, due guerre si sono accavallate negli ultimi 12 mesi, ma per qualcuno le fortune non finiscono di accrescere il loro patrimonio personale e il sole continua a splendere per i Paperoni mondiali che anzi hanno visto crescere i loro profitti e quindi i loro patrimoni personali. Bloomberg ha pubblicato la classifica di fine anno che ha sancito come il 2023 è stato un anno fortunato per i 500 più ricchi al mondo, che hanno visto aumentare le loro fortune di 1.500 miliardi di dollari, recuperando del tutto i 1.400 miliardi persi l’anno precedente. I miliardari tech, come riporta l’agenzia americana, hanno assistito a un balzo della loro ricchezza del 48% grazie al boom dell’intelligenza artificiale. A fare meglio di tutti è stato ancora una volta Elon Musk, che ha riagguantato il titolo di paperone mondiale strappandolo a Bernard Arnault, con una fortuna aumentata di 95,4 miliardi.
La classifica dei migliori dieci
Al secondo posto, subito dopo Elon Musk, troviamo il magnate francese e patron di LVMH Bernard Arnault: la sua ricchezza stimata è di 179 miliardi di dollari. Al terzo posto il fondatore di Amazon Jeff Bezos, con un patrimonio netto di 178 miliardi di dollari. Solo sesto Mark Zuckerberg, con 130 miliardi di dollari. A fare la fortuna di tutti questi magnati e degli altri imprenditori dell’industria tecnologica è soprattutto la corsa delle quotazioni delle loro aziende. Basti pensare che il Nasdaq, l’indice di riferimento del settore tecnologico della Borsa Americana, ha guadagnato in un solo anno il 43%. L’anno che si sta per chiudere segna anche l’ascesa dell’ereditiera di L’Oréal, Françoise Bettencourt Meyers, diventata la prima donna ad accumulare una fortuna di 100 miliardi di dollari (90,1 miliardi di euro), affermandosi come la dodicesima persona più ricca del mondo. Alcuni miliardari tremano guardando le previsioni per il prossimo anno. Fra questi l’oramai “pensionato” Rupert Murdoch: per i suoi eredi l’anno prossimo non sarà facile con Donald Trump candidato alla Casa Bianca, e che è già costato al tycoon milioni di dollari per la teoria delle elezioni 2020 truccate.
