A Cityrumors.it parla il professor Giovanni Ferri ordinario di economia politica all’Università Lumsa che vede il bicchiere mezzo pieno
Il Sole 24 Ore ha diramato notizie positive sui numeri che sono arrivati dal pagamento delle tasse, ovvero che ci sono stati introiti maggiori rispetto alle previsioni.
Un dato che ha sorpreso il ministero delle Finanze che, forse, non si aspettava un boom, ed è il caso di definirlo così, almeno per quanto ha fatto vedere il famoso quotidiano economico, tanto che un esperto come il professore Giovanni Ferri, ordinario di economia politica Università Lumsa, a Cityrumors.it spiega la sua analisi e col suo fare un po’ ironico, ma sempre brillante e allo stesso tempo semplice e chiaro, afferma: “E’ una buona notizia, ogni tanto ne arrivano di notizie positive e bisogna prenderle per quello che sono senza tanto girarci attorno…”.
Il luminare dell’economia va avanti nella sua spiegazione del momento e approfondisce: “Luglio, di solito, è un mese importante per gli introiti fiscali e le entrate sono state davvero di grandissima rilevanza, non so probabilmente i dati dell’Fmi (Fondo monetario internazionale), si basano su vecchi dati e credo andrebbe aggiornata alla luce di questa sorpresa positive, quali esse sono visto che le entrate fiscali sono cresciute più del previsto molte di più”
Questo dato secondo Giovanni Ferri può essere dettato solo da alcune situazioni: “Di sicuro gli italiani hanno pagato più tasse, il risultato è questo, i numeri parlano in maniera piuttosto chiara, ora bisogna vedere se sono aumentate le aliquote o, come credo io o almeno voglio credere io, ma non credo di allontanarmi tanto dalla realtà, è che sono aumentati i redditi. Io almeno voglio vedere il bicchiere mezzo pieno“.
L’analista economico ha una visione positiva di come stanno andando le cose per quel che riguarda la situazione attuale legata agli introiti e all’aumento delle entrate, ma bjsogna adesso camminare in una certa direzione, forse è quello che chiede il Fmi. “Ribadisco che a mio parere è e resta una cosa positiva. È vero che il decifict è più alto oggi di quello che c’era nel pre covid quindi se quella era una finanzia pubblica virtuosa bisogna cercare di ritornare in quella direzione lì”
E come, si domandano tanti esperti ma anche tanti che non lo sono, se non altro per cercare di vivere in maniera più serena senza assilli di alcun genere o cercare di averne sicuramente meno. Per il professore Ferri è necessario “inventarsi qualcosa per far ridurre decifit, o aumenti le tasse o riduci la spesa pubblica, ma se devi aumentare le tasse si dovrebbe fare in modo di far pagare le tasse a chi non le paga o si riduce la spesa pubblica, ma facendo attenzione attenzione a non ridurre la spesa sociale, visto che tante famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese e la situazione da quel punto di vista è troppo in sofferenza”
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