Il Fisco finalmente fa gli sconti sulle sanzioni ma devi sbrigarti: trucchi della nuova normativa

Scopriamo come approfittare degli sconti sulle sanzioni in arrivo dal 1° settembre. Ci sono nuove regole tributarie da conoscere.

La Riforma Fiscale ha introdotto regole diverse con riferimento alle sanzioni tributarie per le infrazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024. Cosa cambierà per i contribuenti e quali saranno i nuovi importi?

Sconti sanzioni Fisco la normativa
Fisco, novità sulle sanzioni. Sconti in arrivo (Cityrumors.it)

Il 14 agosto 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della Legge delega per la Riforma Fiscale dopo l’approvazione del Parlamento. Lo scopo della riforma è introdurre un cambiamento del sistema tributario, semplificare l’attuale sistema, ridurre il carico fiscale sui contribuenti e le imprese, stimolare gli investimenti e le nuove assunzioni. Inoltre vuole anche promuovere un rapporto di collaborazione orientato al dialogo tra cittadini e amministrazione finanziaria.

Tra i nodi centrali della Riforma Fiscale la modifica dell’imposta sul reddito persone fisiche, la riduzione dell’aliquota IRES per le aziende che investono e assumono personale, l’abolizione graduale dell’IRAP. La Legge delega numero 11/2023, poi, prevede nuove regole e importi delle sanzioni tributaria per le violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024. Fino al 31 agosto 2024, dunque, si applicheranno le regole attualmente in vigore indipendentemente dal momento del perfezionamento del ravvedimento.

Come cambieranno le sanzioni tributarie dal 1° settembre 2024

Dal 1° settembre le sanzioni avranno un importo inferiore al fine di rendere il sistema meno stringente nei confronti dei contribuenti. Si applicherà il principio di proporzionalità e di sanzione in misura predeterminata ossia – nella maggior parte dei casi – con il valore minimo previsto dalla normativa vigente. La Legge prevede, poi, che in caso di incertezza interpretativa non sarà punibile il cittadino che accetta le direttive del Fisco, presenta la dichiarazione integrativa e paga il tributo entro 60 giorni dalla pubblicazione del documento che stabilisce l’orientamento da adottare.

Le novità sulle sanzioni tributarie del Fisco
Riforma Fiscale, novità sulle sanzioni e non solo (Cityrumors.it)

La Riforma Fiscale modifica anche i reati di omesso versamento delle ritenute, dell’IVA e le cause di non punibilità. In più ha rafforzato il ravvedimento operoso. Se combinato con il cumulo giuridico allora la sanzione diventerà unica e sarà calcolata dalla violazione più grave aggiungendo un quarto per poi applicarvi le riduzioni.

Il cumulo è applicabile in presenza di una sola azione oppure omissione che viola più disposizioni, più azioni e omissioni della stessa disposizione e di più azioni e omissioni con diverse violazioni pregiudicanti il conteggio dell’imponibile e la liquidazione del tributo. Concludiamo con gli attesi sconti sulle sanzioni per reddito dichiarato in misura inferiore. La sanzione sarà del 70% con minimo di 150 euro invece che di percentuale compresa tra il 90 e il 180%. Infine, la sanzione per omessa presentazione sarà ridotta al 120%.

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