Il medico deve darti un ricco risarcimento se sfrutti questa legge, non farti fregare

Tutti possono commettere degli errori di valutazione, ma quando si tratta di salute il medico può anche risarcirti se sbaglia.

Quando si parla di assistenza sanitaria, la responsabilità del medico è un tema molto importante. Quest’ultima infatti delinea i confini etici, legali e professionali che guidano la pratica medica e tutelano i diritti dei pazienti. In questo articolo, vedremo cosa si intende per responsabilità medica, quali sono le sue implicazioni e le sue conseguenze per il medico e il paziente.

cosa significa responsabilità medica
Quando viene commesso un errore dal medico si può ottenere un risarcimento – Cityrumors.it

Con “responsabilità del medico” si intende la colpa del professionista che si configura quando un paziente subisce danni. Questi possono avvenire a causa di errori, negligenze, imprudenze o imperizie nella pratica medica. Gli errori possono manifestarsi in molteplici forme, dalla diagnosi errata alla somministrazione di cure inadeguate. Inoltre, anche la mancanza di consenso informato rappresenta un terreno fertile per l’emergere della responsabilità medica. Infatti, il paziente ha il diritto di essere pienamente informato sulle opzioni di trattamento e sulle loro potenziali conseguenze.

Quali sono le conseguenze

La Legge Gelli ha contribuito a definire il concetto di “colpa grave”, determinante nell’instaurarsi della responsabilità medica. Questa colpa si verifica quando vi è una deviazione significativa dall’agire appropriato secondo le linee guida di riferimento. Gli elementi che caratterizzano la responsabilità medica includono la condotta del medico, il danno subito dal paziente e il nesso causale tra la condotta e il danno, delineando una complessa rete di responsabilità e conseguenze legali. Ma cosa comporta questo per il professionista e per il paziente?

quando si può ricevere un risarcimento
Il paziente ha diritto a chiedere il risarcimento se il medico non usa tutti i suoi mezzi per ottenere il miglior risultato Cityrumors.it

La responsabilità del medico si basa sulla “obbligazione di mezzi”, che implica che il medico non è tenuto a garantire la guarigione del paziente. Piuttosto il medico è tenuto a impegnarsi al massimo delle sue conoscenze e competenze per ottenere il miglior risultato possibile. È quindi l’errore medico e non la mancata guarigione a costituire la base per il risarcimento. È importante sottolineare che il medico può essere ritenuto responsabile anche per le azioni dei suoi collaboratori durante le procedure.

La natura della responsabilità medica varia a seconda del contesto in cui opera il professionista. Se agisce come libero professionista, il medico instaura un rapporto contrattuale diretto con il paziente, semplificando l’onere della prova per quest’ultimo. Tuttavia, se il medico opera all’interno di una struttura sanitaria, la responsabilità diventa solidale tra il professionista e l’istituzione ospedaliera, richiedendo al paziente una prova più dettagliata del danno subito e del suo collegamento con l’intervento del medico, evidenziando la complessità delle relazioni e delle dinamiche all’interno dell’ambiente sanitario.

Il paziente ha diritto di richiedere il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito a causa dell’errore medico, comprendente sia le spese mediche e il mancato guadagno, sia il dolore e la sofferenza emotiva subita. Tuttavia, il percorso verso il riconoscimento e il risarcimento può essere lungo e complesso, richiedendo una costante vigilanza e impegno da parte dei professionisti legali e sanitari coinvolti.

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