Continua la discesa del prezzo dei carburanti con quello della benzina verde self che ha raggiunto minimi che non si registravano addirittura dal 30 gennaio scorso
Il momento peggiore del periodo delle vacanze è indubbiamente quando siamo costretti a rimetterci in marcia dalla località di mare o montagna che abbiamo scelto per trascorrere le meritate ferie per tornare nella nostra città d’appartenenza. Un viaggio di ritorno però che quest’anno almeno ha riservato a tutti gli automobilisti, che hanno scelto di mettersi alla guida in questi giorni, la piacevole sorpresa di vedere i prezzi dei carburanti ai minimi storici di questo 2024, con un sensibile risparmio per le tasche degli italiani alle prese con il contro esodo.
Una situazione assolutamente in controtendenza con quello che solitamente accadeva per tutto il periodo estivo, quando il prezzo dei carburanti saliva alle stelle, con fare quasi speculativo, proprio in concomitanza della “necessità” degli automobilisti italiani “costretti” a utilizzare l’automobile per andare in ferie e raggiungere quindi le località scelte.
Gli automobilisti italiani, soprattutto quelli che hanno scelto di andare in vacanza in questa ultima settimana di agosto o sono impegnati nel contro esodo, possono tirare un sospiro di sollievo perchè il prezzo della benzina ha toccato in questi giorni di fine agosto il minimo del 2024, registrato lo scorso 30 gennaio. La benzina verde self, più nello specifico, è a 1,811 euro, mentre il diesel viene scambiato al prezzo di 1,686 al litro, addirittura a livello minimo registrato dal 6 luglio 2023. Un pieno da 50 litri di benzina al self oggi costa circa 6,55 euro in meno rispetto a 12 mesi fa, se si prende come riferimento il prezzo medio dei carburanti registrati dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di agosto 2023. E con il diesel il margine rispetto all’anno scorso è anche maggiore: circa 7,35 euro in meno su un pieno, con notevole risparmio per le tasche degli automobilisti italiani. I dati sono aggiornati da Quotidiano Energia sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati alle 8 di ieri 25 agosto.
Nonostante alcuni importanti focolai di tensione nel mondo continuano a gettare ombre di paura per le possibili conseguenze sul piano dei rapporti internazionali di alcuni Stati, il prezzo del petrolio a livello internazionale continua la sua fase di rallentamento giustificata dai timori sulla domanda della Cina in continuo rallentamento economico e questo continua a portare degli assoluti benefici economici al prezzo alla pompa dei carburanti. Sul “servito” infatti, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,958 euro al litro mentre per il diesel in media è 1,833 euro al litro. Entrambe le cifre sono in calo rispetto al periodo precedente la pausa estiva. I prezzi medi del Gpl sono tra 0,721 e 0,745 euro al litro mentre quelli del metano auto vanno da 1,328 a 1,402 euro al litro. Lo scenario internazionale purtroppo è in continuo movimento e non è detto che questa continua flessione del prezzo del carburante continuerà a lungo, ma per ora gli automobilisti italiani possono continuare a respirare quando si recano a fare il pieno alle loro automobili.
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