Il provvedimento, che aveva già ottenuto il si alla Camera lo scorso 16 aprile, oggi ha avuto anche il via libera da parte del Senato con 99 sì, contro 69 no e un astenuto
Dopo ,l’approvazione ricevuta dal l’altro ramo del Parlamento, anche il Senato ha votato la conversione in legge del nuovo decreto Bollette. Con 99 voti a favore, 62 contrari e un astenuto, il disegno di legge è diventato realtà. Il testo contiene diverse misure, dal bonus elettrodomestici da 200 euro (già inserito in legge di bilancio), alla proroga delle tutele per i consumatori vulnerabili, oltre alle specifiche su fringe benefit e auto aziendali. Una manovra resasi necessaria per andare incontro a tutte quelle famiglie meno abbiente alle prese con i rincari delle bollette energetiche a causa dell’aumento del costo delle materie prime.
Il tema dell’inflazione è tornato al centro della discussione pubblica, spinto da un aumento generalizzato dei prezzi che ha modificato le abitudini di spesa e le priorità di molte famiglie. Nel contesto italiano, gli effetti si sono fatti sentire in maniera concreta sul costo della vita tanto che il caro bollette ha contribuito a rendere più complessa la gestione del bilancio domestico, costringendo molte persone a ripensare il proprio stile di vita e le proprie abitudini di consumo.
Tra tutti i fattori che concorrono all’aumento dei prezzi, quello dell’energia è senza dubbio tra i più rilevanti. L’energia elettrica e il gas rappresentano una voce fissa e imprescindibile per famiglie e imprese. Quando queste risorse subiscono dei rincari, le conseguenze si riflettono non solo sulle bollette domestiche, ma anche su molti altri aspetti della vita quotidiana: dai trasporti alla produzione industriale, fino al prezzo finale dei beni di largo consumo.
Ecco perchè il governo Meloni da mesi studiava un provvedimento che potesse arrivare in soccorso almeno delle famiglie meno abbienti sotto forma di bonus. Con il sì alla fiducia posta dal governo, dopo il via libera avuto la settimana scorsa dal Parlamento, il Senato oggi ha approvato definitivamente il decreto bollette, quel pacchetto di aiuti studiati dal governo, che prevede aiuti per 3 miliardi di euro contro il caro-energia, con un contributo straordinario di 200 euro per i cittadini con ISEE fino a 25mila euro e che concede anche due anni aggiuntivi alle categorie vulnerabili per il passaggio al mercato libero.
Con 99 sì, contro 69 no e un astenuto, il provvedimento ora è diventato legge. Con l’approvazione del dl, vengono stanziati circa 8 milioni di contributi a favore delle famiglie con Isee fino a 25mila euro, ai quali va un contributo straordinario, il cosiddetto bonus bollette, di 200 euro, che sale fino a 500 euro per chi già riceve il bonus sociale. “Il cosiddetto decreto bollette non è solo un pacchetto di misure emergenziali, bensì un provvedimento più ampio che ci consente di mettere in sicurezza il futuro. Accanto alla difesa del potere d’acquisto delle famiglie italiane e della competitività delle nostre imprese, infatti, il governo Meloni guarda al valore della programmazione, costruendo una politica energetica finalmente coerente e proiettata nel futuro”, ha detto al termine della votazione la senatrice di Fdi, Simona Petrucci.
Il contributo è aggiuntivo al bonus precedente di cui già godevano le famiglie con Isee fino a 9.530 euro oppure sopra i 20mila euro per i nuclei con almeno quattro figli. In totale le famiglie potranno arrivare a uno sconto sulla bolletta elettrica che arriva a circa 440 euro. Considerando anche il bonus sul gas già attivo, una famiglia può avere uno sconto sulle bollette dell’energia fino a circa 500 euro.
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