Abbassare l’ISEE legalmente è possibile. Il fine è avere accesso ad un maggiore numero di Bonus e agevolazioni e ottenere più soldi.
Dal valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente dipenderanno la quantità di agevolazioni da richiedere e gli importi da ottenere. Più basso sarà l’ISEE più soldi entreranno nelle tasche degli italiani. Da qui la necessità di ridurre il valore.
Ogni anno i cittadini corrono a compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per conoscere il valore ISEE legato alla situazione patrimoniale e reddituale della famiglia. La speranza è che l’importo non sia molto alto in modo tale da avere accesso ad un maggiore numero di prestazioni e di ottenere l’erogazione di somme maggiori (come succede per l’Assegno Unico). Sicuramente il sistema di calcolo non aiuta le famiglie. Ecco perché il Governo ha deciso di apportare delle modifiche proprio per venire incontro agli italiani.
Nei progetti c’è l’esclusione dal conteggio ISEE dei Titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi Postali nonché di ogni altro strumento di risparmio garantito dallo Stato Italiano. Il Governo, poi, sta pensando di togliere anche l’Assegno Unico non essendo legato all’IRPEF e di abbassare il peso della prima casa. Tutte ottime iniziative che se e quando troveranno applicazione permetteranno alle famiglie di ottenere un valore ISEE più basso rispetto quello attuale. Nel frattempo cosa si può fare?
I trucchi legali per abbassare il valore ISEE
Nel calcolo ISEE rientrano i redditi e il patrimonio dei due anni precedenti alla compilazione della DSU. Se nel corso degli ultimi due anni sono intervenute variazioni importanti nella situazione economica familiare (ad esempio riduzione delle ore di lavoro o licenziamento) allora si potrà richiedere l’ISEE corrente con una nuova Dichiarazione dei Redditi completa dei redditi e patrimonio dell’anno precedente (2023 per l’ISEE 2024 e non 2022 per ISEE 2024).
In questo modo avendo meno redditi l’ISEE sarà più basso e si potrà accedere legalmente ad un maggiore numero di agevolazioni. Per abbassare l’ISEE si potrà anche spostare la residenza e uscire dal nucleo familiare. Se un componente non sarà più considerato a carico allora non si dovranno conteggiare i suoi redditi unitamente a quelli degli altri componenti.
Un’altra alternativa è intervenire sul conto corrente abbassando la giacenza media annua o cointestando il conto con persona estranea al nucleo familiare ma fidata. Anche investire in Titoli di Stato e Buoni Fruttiferi permetterà di togliere somme dal conto e ridurre l’ISEE nel momento in cui verrà pubblicato il Decreto attuativo che autorizzerà l’INPS a escludere gli investimenti dal conteggio ISEE.