I nati nel 1967 possono andare in pensione anche con solo 20 anni di contributi versati. La formula è poco conosciuta: ecco come funziona e che cosa fare.
Il sistema pensionistico in Italia, ma come in gran parte delle nazioni europee, è uno dei temi più discussi e divisivi all’interno della politica. Molteplici sono i cambiamenti che vengono apportati ogni anno con l’obiettivo di migliorare la condizione economica dei pensionati.
Andare in pensione a 56 anni è diventata una possibilità concreta per molte persone, peccato che non tutti sono a conoscenza di questa opportunità. Esiste una misura che potrebbe essere congeniale per molti. Si tratta di un pensionamento anticipato simile a quota 41 e l’Ape sociale.
Stiamo parlando della pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. Si tratta di una formula che è conosciuta da pochissime persone eppure potrebbe essere la svolta.
Sia l’Ape Sociale che Quota 41 hanno gli invalidi come categorie a cui si riferiscono. Per riuscire a ottenere l’assegno bisogna essere invalidi al 74%, maturando tutti gli altri importanti requisiti: l’Ape Sociale per gli invalidi prevede il raggiungimento dei 63 anni e 5 mesi di età con 30 anni di contributi versati; Quota 41 non ha limiti di età ma basta aver raggiunto almeno 41 anni di contributi.
Per chi necessita di andare in pensione prima c’è una misura che potrebbe essere presa in considerazione ed è appunto la pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. È una misura che consente di andare in pensione a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini basta avere l’80% di invalidità; per ottenerla basta aver versato anche solo 20 anni di contributi.
A certificare l’invalidità non deve essere la Commissione Medica ASL ma una commissione medica INPS. L’invalidità pensionabile, conosciuta anche come specifica, riguarda il tipo di lavoro che svolge un lavoratore e la sua riduzione della capacità di svolgere l’attività in modo continuativo. È sicuramente una misura utile a moltissime persone.
È bene ricordare che la misura ha una finestra di 12 mesi per quanto riguarda la decorrenza della prestazione. In pratica, una donna può prendere una pensione di invalidità specifica quando ha compiuto 57 anni, così come un uomo può prenderla a 62 anni. La carriera contributiva necessaria è la medesima delle pensioni di vecchiaia ordinarie. Per maggiori informazioni è sempre bene ricorrere agli esperti dei Caf.
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